Si aprono gli eventi celebrativi per ricordare i cento anni dalla nascita del regista Vittorio De Seta. Primo appuntamento a Pesaro, alla 59esima edizione della Mostra del Nuovo Cinema, un Festival che si caratterizza per ospitare e promuovere cinema innovativo e sperimentale ma anche rassegne e percorsi di approfondimento sulla storia del cinema. Fondato da Lino Miccichè negli anni ha visto succedersi, alla guida, prestigiose figure come lo stesso Miccichè Adriano Aprá, Marco Muller, Giovanni Spagnoletti e, dal 2015, il critico e giornalista Pedro Armocida, venuto lo scorso novembre in Calabria a ritirare il Premio Mario Gallo per la cultura cinematografica.
Invitata dal direttore artistico, la Cineteca rappresentata da Mariarosaria Donato ed Eugenio Attanasio, ha partecipato alla tavola rotonda sul tema Cinema e Scuola. Nei giorni precedenti sono stati proiettati i quattro episodi che De Seta gira negli anni Settanta dal titolo “Quando la scuola cambia”, raccontando esperienze d’avanguardia nel campo dell’istruzione del tempo. Le maggiori riflessioni venute fuori dai qualificati relatori – Carlo Ridolfi, Federico Rossin, Eugenio Attanasio, Elisabetta L’Innocente, Pamela Giorgi, Mauro Santini – sono state su Diario di un maestro, l’opera aperta sul mondo della scuola, ancora oggi attuale. Anche fuori regione, dunque, la Cineteca della Calabria, continua nel lavoro instancabile di valorizzazione del lavoro del maestro del cinema documentario, iniziato nei primi anni Duemila con la ristampa e le prime digitalizzazioni dei documentari.
A suggello di questo prezioso lavoro di recupero è arrivata anche la pubblicazione del volume “Vittorio De Seta, lettere dal Sud” che contiene importanti materiali raccolti negli anni, valendosi di contributi autentici e qualificati di Mariarosaria Donato, Domenico Levato, Luigi Stanizzi, Davide Cosco, Franco Santopolo, Salvatore Tozzo, Angela Megna, Isabella Musacchio. Altre importanti iniziative verranno realizzate a Catanzaro, dove la Cineteca della Calabria ha sede ed opera attraverso la Casa del Cinema, e nel Comune di Sellia Marina dove il regista si , è ritirato per passare gli ultimi trent’anni della sua vita. Da qui, ha continuato a scrivere gli ultimi film, diventando un punto di riferimento per le nuove generazioni di autori ed operatori del settore.