Venerdì 24 ottobre, nella sede di via Fata Morgana a Reggio Calabria, la Fondazione Scopelliti ha ospitato la presentazione del libro “E oltre – Il viaggio di Nadia nella malattia”. Adele Briganti, speaker di Radio Touring, ha dialogato con l’autore Stefano Callipo, con l’importante contributo di Paola Serranò, coordinatrice ASP per le Cure Palliative.
L’incontro si inserisce nella tradizione della Fondazione, da sempre attenta ai temi della dignità umana, del dolore e della speranza. Come ha sottolineato la presidente Rosanna Scopelliti:
“Che questo sia il primo di tanti incontri volti a sensibilizzare su una tematica, purtroppo, sempre attuale, ma che va affrontata con delicatezza e fermezza nel chiedere maggiori diritti per i malati e le loro famiglie”.
Più di un evento letterario, la serata è stata un momento di profonda condivisione: un invito a guardare oltre il racconto della malattia per scorgere la vita nella sua forma più autentica. La chiusura dell’incontro è avvenuta in un silenzio intenso, segno che le parole hanno toccato davvero i presenti: non una semplice presentazione, ma un’esperienza che ricorda come la vita, vissuta con coscienza e amore, resti intera anche di fronte ai limiti.
Le parole dell’autore trasmettono forza, incarnata nell’uomo che attraverso la scrittura racconta il pensiero di Nadia: amare chi se ne va e fare del bene a chi resta. E oltre diventa così una traccia di luce: un libro che non consola, ma accompagna, invitando a vivere con intensità e a considerare la fragilità non come un difetto, ma come uno spazio in cui l’essere umano può mostrarsi autentico.
Chiudendo l’incontro, Paola Serranò ha offerto una prospettiva clinica e umana, denunciando come la realtà di Nadia rappresenti quella di migliaia di persone nel Paese costrette a vivere con una qualità della vita non adeguata. L’auspicio è che la serata possa generare una nuova attenzione, coinvolgendo istituzioni e società civile.