La Presidente della Provincia Rosaria Succurro ha incontrato i rappresentanti della società FiberCop e i membri del Dipartimento ministeriale per la Trasformazione Digitale, per discutere delle strategie di digitalizzazione e dell’importanza della rete in fibra ottica nei piccoli borghi, un tema cruciale per combattere lo spopolamento promuovendo il lavoro da remoto.
Nel corso dell’incontro si è discusso di digitalizzazione e dei risultati sin qui già ottenuti dalla Provincia di Cosenza, in ordine alla mappatura e alla copertura con la rete in fibra ottica del territorio provinciale.
Risultati molto importanti, perché su 150 comuni ricadenti nel territorio provinciale in ben 117 sono già iniziati i lavori. Ma il dato più significativo, per la Presidente della Provincia, è che «sui 41 Comuni calabresi in cui i lavori sono già terminati, ben 36 sono della provincia di Cosenza. Un trend molto alto, il più alto di tutta la regione, che mi riempie di un orgoglio che voglio condividere con tutti i miei collaboratori che hanno consentito il raggiungimento di questo risultato con la loro professionalità e il loro impegno», il commento.
Rosaria Succurro ha analizzato i vantaggi della diffusione della connettività in fibra nei territori meno popolati, evidenziando come una rete digitale robusta possa rappresentare un volano per lo sviluppo economico e sociale. La Presidente ha sottolineato l’impatto positivo che una connessione veloce e stabile può avere sulla vita quotidiana dei cittadini, facilitando l’accesso a servizi pubblici, educazione e opportunità lavorative.
«Investire nella digitalizzazione delle nostre aree rurali è fondamentale per garantire un futuro sostenibile e attrattivo per i giovani. La fibra ottica non è solo una questione tecnologica, ma una vera e propria opportunità per combattere lo spopolamento dei piccoli borghi. Si può andare addirittura in controtendenza grazie ai bassi costi della vita in Calabria, favorendo il lavoro in smart working per consentire ai giovani di non emigrare e dunque, con le nuove frontiere del digitale, questa può rappresentare la vera arma vincente» – ha aggiunto la Presidente.
Un risultato quindi che per Rosaria Succurro dobbiamo tenerci ben stretto e che «miglioreremo ancora, perché contiamo di avere la copertura dei civici previsti dal bando Italia 1G entro giugno 2026 sui 150 comuni della provincia di Cosenza», ha concluso la Presidente.