Da sabato scorso, giornata della cerimonia di consegna del fondamentale strumento salvavita, Pentidattilo è munito di un defibrillatore. È merito della delegazione reggina della Nobile Accademia Mauriziana del suo coordinato e la delegazione di Reggio Calabria coordinata dal cav. Giuseppe Tripodi se nello splendido borgo adesso si potranno salvare vite umane in caso di necessità.
L’iniziativa, che coincide con la fine del corso di BLSD di rianimazione cardiopolmonare e che ha visto la partecipazione di molti volontari, è stata organizzata dalla NAM con il supporto di Alleanza Assicurazioni RC Nord, con la Società Spi.S.Al. srl, la Blu Corporation e l’Asp di Reggio Calabria nella persona del dottor Giovanni Calogero.
La NAM è riuscita a creare la possibilità di salvare vite umane, oltre che di divulgare la cultura del soccorso, non mettendo soltanto in essere un progetto che vede un defibrillatore ad uso pubblico, ma che vuole formare adeguatamente chi possa adoperarlo, considerato che le persone colpite da arresto cardiocircolatorio in Italia sono più di 60 mila l’anno e che ogni giorno i decessi in Europa superano i mille.
Lavorare sulla cultura della formazione e della prevenzione e non lasciare che la salvezza di una vita dipenda da altri è una mission a cui la NAM dedica i propri sforzi da sempre.
L’esponente della NAM Emanuele Mattia ha sottolineato l’importanza della sinergia fra istituzioni e società civile, mentre il locale parroco don Domenico Foti ha spiegato come l’aiuto ad una piccola comunità come quella di Pentidattilo debba partire dai bisogni primari.