“Da più parti ci si lamenta che le ASP non pagano da molti mesi i servizi sanitari obbligando, spesso, i creditori ad agire giudizialmente con aumento vertiginoso dei costi a carico della regione e, quindi, dei cittadini calabresi. Si lamentano i fornitori, i privati, i giudici ammnistrativi! È di rilievo l’intervento dei Magistrati amministrativi che evidenziano, nelle relazioni di inaugurazione dell’anno giudiziario, la presenza molto elevata di giudizi di ottemperanza promossi nei confronti delle Aziende Sanitarie, che, tra l’altro a volte, non si costituiscono nemmeno in giudizio.
In tali condizioni, non solo si pregiudica il sistema sanità per un corretto ed efficiente funzionamento, obbligando, spesso, i calabresi ad andare fuori regione, ma si aumentano i costi in modo smisurato con gravissimi danni per il bilancio regionale. Ma, non è finita qui! Una spesa fuori controllo non solo crea i disagi sopra evidenziati, ma impedisce una corretta tenuta dei conti e favorisce quei pagamenti, a volte non dovuti, che sono stati riscontrati in alcune indagini della Corte dei conti e della stessa Magistratura inquirente.
Appare, pertanto, indispensabile che sulla questione si faccia chiarezza e che si assumano quelle iniziative indispensabili per evitare situazioni del genere e il ripristino di quella regolarità contabile che è, certamente, mancata in diverse strutture, in oltre 10 anni di folle commissariamento governativo affidato anche a militari che in molte occasioni hanno fallito nel loro compito. La nomina di Roberto Occhiuto a commissario della sanità è, sicuramente, sintomo di cambiamento effettivo e, quindi, di una grande speranza che, con l’attenzione che il presidente ha sempre manifestato ed anche in una situazione molto complicata e difficile, si possa finalmente iniziare un percorso nuovo e virtuoso che la Calabria merita”. Lo afferma in una nota il Commissario Regionale della Lega, Giacomo Francesco Saccomanno.