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Cosenza, alla Casa delle Culture si conclude il workshop internazionale sull’integrazione del migrante nello spazio urbano

“L’integrazione del Migrante nello Spazio Urbano attraverso l’Impresa Cooperativa”. E’ stato questo il tema del worshop internazionale, ospitato per tre giorni dalla Casa delle Culture e patrocinato dal Comune di Cosenza, il cui obiettivo era la definizione di un partenariato finalizzato allo sviluppo di una possibile idea progettuale che coinvolga Cosenza, Malta e Istanbul, sull’applicazione di modelli cooperativi per la creazione di spazi di integrazione comunitaria multiculturali. A rappresentare l’Amministrazione comunale e il Sindaco Franz Caruso, impossibilitato a partecipare per sopravvenuti impegni istituzionali, è stato l’Assessore alle attività economiche e produttive del Comune di Cosenza, Massimiliano Battaglia.

“Siamo fortemente impegnati come Amministrazione comunale – ha sottolineato l’Assessore Battaglia – in un percorso di collaborazione con la Consulta Intercultura che deve essere utile a far sentire, sempre di più, chi viene nella nostra città, parte integrante di essa e della sua comunità, partecipando attivamente alla vita di Cosenza. Dalla nostra azione politico-amministrativa sono arrivate una forte spinta al cambiamento e un’apertura a 360 gradi sul fronte dell’inclusione e dell’integrazione. Lo dico non solo da assessore – ha proseguito Battaglia – ma anche da medico con alcuni trascorsi di missioni umanitarie in Africa e in Brasile. Quando partecipi a queste missioni – ha aggiunto l’Assessore – parti per dare aiuto, ma, al ritorno, è molto di più quello che ricevi e che porti con te sul piano delle emozioni e dell’arricchimento dal punto di vista umano. La nascita della Consulta Intercultura, fortemente voluta dalla consigliera comunale Alessandra Bresciani, va proprio nella direzione giusta, affinché si affermi una sempre più diffusa contaminazione tra popoli di diversa religione od etnia che qui a Cosenza devono sentirsi come a casa propria”. Nel corso della tre giorni alla Casa delle Culture sono state esplorate soluzioni e pratiche sostenibili per costruire reti di supporto e integrazione per le comunità migranti, favorendo l’adozione di modelli cooperativi replicabili in diversi contesti culturali. L’incontro è stato aperto dalla presentazione del programma The Place e del progetto Cross-cultural Community Network da parte dei rappresentanti di MAD (ONG turca) e ALDA (ONG europea). Successivamente, Alp Arisoy di Urban.Koop ha illustrato l’idea originaria del progetto Cross Cultural Community Network, nato all’interno del programma The Place tra Urban.Koop e Fo.Co. La conversazione è stata arricchita dagli interventi di Josephine Cacciaguerra di Coopermondo e Alessandro Brullo di Fo.Co., che hanno approfondito il tema dell’impresa cooperativa come modello da seguire per creare spazi di integrazione multiculturale. I lavori sono poi proseguiti con un focus sulle sfide e opportunità per le comunità migranti a Istanbul, Malta e Cosenza. Tra gli intervenuti, anche Ibrahima Diop, presidente della Consulta Intercultura di Cosenza, e l’assessore Pasqualina Susca del Comune di Turi, in provincia di Bari. Grazie ai contributi che si sono succeduti, si sono gettate le basi per la definizione di una roadmap e di ulteriori idee progettuali. Il workshop si è rivelata occasione propizia per un confronto concreto su come le comunità di migranti possano diventare parte attiva nella rigenerazione degli spazi urbani, grazie all’applicazione del modello cooperativo. L’iniziativa si è, inoltre, proposta come uno spazio di scambio e co-creazione, dove esperti locali e internazionali lavorano insieme per sviluppare soluzioni concrete per l’integrazione delle comunità migranti negli spazi urbani, attraverso il modello dell’impresa cooperativa. L’obiettivo è creare un partenariato internazionale capace di realizzare progetti di cooperazione transnazionale e sperimentare un modello di impresa cooperativa adattabile ai diversi contesti nazionali.

 

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