“Ryanair ha annunciato un operativo record per la Calabria per l’estate 2024. Il programma della compagnia low-cost include il lancio di una nuova base a Reggio Calabria e 10 nuove rotte in tutti e 3 gli aeroporti calabresi, di cui 8 dall’aeroporto dello Stretto Tito Minniti”.
Giuseppe Nucera, presidente del movimento La Calabria che vogliamo e titolare di Tourist Services srl (proprietaria del marchio Rhegion Travel tour operator), da imprenditore attivo da oltre 40 anni anni nel settore del turismo esprime soddisfazione per l’approdo di Ryanair a Reggio Calabria, esprimendo però al contempo alcune riserve.
“L’arrivo di Ryanair è un fatto di grande rilevanza dal punto di vista economico e certamente assicurerà una crescita del territorio. La Regione Calabria negli ultimi anni sta puntando in modo concreto e intelligente sul turismo, un settore dagli enormi margini di crescita e che deve rappresentare il principale volano di sviluppo in ottica futura.
Allo stesso tempo -evidenzia Nucera- da operatore del turismo da oltre 40 anni, non posso che manifestare qualche perplessità in merito ad alcune destinazioni estere scelte da Ryanair. Berlino e Barcellona sono mete ideali, in un certo senso storiche per la Calabria, assicureranno un ritorno di presenze turistiche per Reggio e tutta l’area dello Stretto.
Tirana, Manchester e Marsiglia al contrario rischiano di non avere lo stesso livello di gradimento, apparendo al di fuori delle strategie commerciali e con un turismo in ingresso debole verso la Calabria.
Considerando le principali fiere internazionali, dove anche la Regione Calabria ha partecipato negli ultimi anni, e analizzando il flusso turistico in entrata e l’appeal che il nostro territorio possiede in alcune determinate nazioni, Oslo, Madrid, Malta, Monaco di Baviera come città, Grecia e la Polonia come nazioni ad esempio sarebbero state mete ideali da inserire.
Apprezzando la Regione Calabria per il lavoro svolto e l’impegno messo in campo per lo sviluppo del Tito Minniti, scalo interessato anche da lavori di riqualificazione, la speranza -conclude Nucera-e che per le prossime campagne winter 2024 o summer 2025, Ryanair possa offrire queste destinazioni o altre mete certamente più accattivanti per l’incoming e che garantirebbero un’alta percentuale di riempimento dei voli e delle strutture ricettive, oltre ad assicurare una crescita del Pil”.