Quando si dice la forza del gruppo, e che gruppo quello della Tonno Callipo corazzata inarrestabile con dodici vittorie su dodici gare, il pensiero va a chi solitamente gioca di meno, ma che alla chiamata dell’allenatore è lì pronta a fare, con altrettanta forza e qualità di chi gioca di più, la propria parte. Da qui vien fuori il perfetto ritratto di Miriana Piarulli, laterale-opposta della squadra di coach Boschini, da cui le sono arrivati direttamente i complimenti per la gara di sabato. A Cosenza infatti, Piarulli ha contribuito alla 12esima vittoria stagionale condendo la sua prestazione con nove punti preziosi. Piarulli fa parte di una batteria di schiacciatrici di tutto rispetto, che comprende anche capitan Denise Vinci e Angela Milazzo, insomma coach Boschini in posto 4 – come del resto negli altri ruoli – dorme sonni più che tranquilli. Miriana si è distinta finora per una qualità tipica delle giocatrici dalla forte tempra e di spessore: ovvero farsi trovare pronta quando chiamata in causa. Non solo questo però: l’atleta nativa di Corato è quel che si definisce giocatrice esperta, lo si vede dalla varietà dei colpi in attacco che – con intelligenza – prediligono ora la soluzione potente ora quella più astuta sul muro avversario. Sicuramente da ricordare la sua migliore prestazione stagionale: era la nona giornata ad inizio dicembre e Piarulli, nel 3-0 contro Campo Calabro, ha messo a terra ben 18 palloni vincenti. Chapeau! Non solo pallavolo però per la brava Miriana (dna pallavolistico anche nella sorella Antonella), affascinata dal mondo della Comunicazione: è infatti laureata ormai da diversi anni in Scienze della Comunicazione e chissà una volta smesse le ginocchiere… prenderà confidenza con microfoni e telecamere…
Intanto il torneo è arrivato a meno-1 al giro di boa. La Tonno Callipo chiuderà sabato prossimo il girone di andata ospitando Rossano, inutile sottolineare che si vorrà completare il percorso netto fatto finora di dodici vittorie per 3-0. Anche stavolta servirà massima concentrazione per superare le avversarie cosentine, per poi buttarsi a capofitto nel girone discendente del torneo che porterà ai play off promozione. Saranno ancora poche le settimane di solo campionato, poiché da febbraio inizieranno anche gli impegni di Coppa Calabria. Nella consueta presentazione dell’impegno di fine settimana, parola proprio a Miriana Piarulli.
Anno nuovo, vittoria ‘vecchia’… non vi siete ovviamente smentite a Cosenza: altro successo per 3-0, tutto secondo copione?
“Tutti sappiamo – spiega Piarulli – che ogni partita non ha un risultato già scritto. Dietro ai numeri qualora possano anche risultare scontati c’è tanto impegno, sacrificio e dedizione per il lavoro fatto in palestra. Non affrontavamo una partita da quasi un mese, questo non ci ha aiutato. Ma siamo state capaci tutte insieme di gestire questa piccola difficoltà, portando a casa ciò che è più importante: il risultato”.
Siamo ad una giornata dal giro di boa, state mostrando la vostra superiorità anche se Pizzo non molla: sono loro la squadra da temere anche in ottica play off?
“La superiorità e la qualità di una squadra con buonissimo potenziale tecnico come la nostra è innegabile, ma bisogna dimostrarla con costanza gara dopo gara, a prescindere dai risultati delle avversarie. Pizzo è una delle squadre più complete del nostro girone, ma preparando bene ogni partita non sentiamo il timore di alcun avversario. Trovare avversarie che non mollano fa parte del gioco, ci faremo trovare pronte a quello che ci aspetta”.
A Cosenza buona prestazione di squadra ma anche individuale: sei contenta a livello personale di quanto fatto finora in campionato?
“Sono una persona fin troppo autocritica, non mi ritengo mai troppo soddisfatta e cerco di limare ciò che posso migliorare. Si può fare sempre di più e quel ‘plus’ provo a ricercarlo quanto più possibile in ogni allenamento. Sono soddisfatta di aver raggiunto un buon livello di serenità mentale che cercavo da tempo e che può permettermi di dare una grande mano alla squadra per raggiungere gli obiettivi comuni prefissati”.
Proiettiamoci a sabato, chiuderete l’andata ricevendo Rossano: che gara sarà?
“Impegnativa: Rossano arriva da una vittoria contro Stella Azzurra e si è riconquistata il quarto posto. A prescindere dalla classifica, durante la settimana prepariamo bene ogni gara e questo fa la differenza che ci permette di dare il meglio e di giocare tutte le nostre carte vincenti nel corso dei match”.
C’è una giocatrice che ammiri e perché?
“Nessuna in particolare. Ho sicuramente una giocatrice a cui faccio sempre riferimento e che stimo in particolare che è mia sorella Antonella. Mi ha aiutato tantissimo sia nei momenti di ‘up’ che in quelli ‘down’ e ancora oggi mi spinge sempre a fare del mio meglio. Tutto quel che di positivo traggo durante ogni stagione sportiva è anche frutto dei valori che mi ha trasferito lei”.
Hai fatto studi di giornalismo, magari dopo la pallavolo pensi di dedicarti alla ‘Comunicazione’?
“Sono sempre stata attratta dal mondo della Comunicazione: guardare come la gente comunica, trovare un modo per lasciare un segno semplicemente parlando o scrivendo mi ha sempre affascinato. Ho scelto un percorso di studi e dal 2020 sono laureata in Scienze della Comunicazione. Lavoro nel mondo dello sport e della comunicazione per alcune società di Basket del Nord-Italia, unendo quello che più mi appassiona. Sicuramente nella mia ottica post pallavolo – spero più tardi possibile – vedo la comunicazione come un lavoro a tempo pieno”.