È partito il conto alla rovescia per l’apertura dell’XI edizione del Festival Leggere&Scrivere – Parte prima, che prenderà il via venerdì 15 dicembre alle ore 9 nello splendido Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia e si concluderà domenica alle 21 con uno spettacolo preparato in esclusiva dall’attore ed autore Marco Bocci. Grandi ospiti e tante novità per un Festival diffuso, che si aprirà al territorio con “rEsistenze itineranti” e porterà libri e autori anche in luoghi insoliti come il reparto di Pediatria dello Jazzolino e la casa circondariale. Non solo libri, ma anche, come nella tradizione del L&S, musica, spettacoli, reading, arte nella sua accezione più ampia. E tanto spazio ai giovani, con gli studenti protagonisti di alcuni momenti a loro dedicati.
Tra gli ospiti di richiamo nazionale, oltre a Bocci, figurano tra gli altri gli scrittori Diego De Silva, Carmine Abate, l’antropologo Vito Teti, ed ancora Sabrina Garofalo, Vincenzo Linarello, Roberta Masotto, Anna Maria Milone, Santo Strati, Carmine Torchia, Raffaella Canovi, Antonio Castronuovo, Paolo Battistel, Fausto Vitaliano, Paola Crisapulli, Francesca Ritrovato. Tanti altri sono gli ospiti, non solo scrittori ma attori, autori teatrali, musicisti. La valorizzazione del territorio passa poi per autori locali ed anche per il concerto degli allievi del Conservatorio Torrefranca.
Ancora, spazio all’arte – curata da una figura storica del festival come Antonio La Gamba – con le esposizioni degli artisti Maya Lopez Muro, Maurizio Carnevali, Francesco Scialò, Silvestro Bonaventura, Maria Vignarolo, Pietro Colloca, Tonino Denami, Giuseppe Famà, Giuseppe Curcio. E poi le mostre “Sub tutela dei” sul giudice Rosario Livatino e la mostra olfattiva di Acqua degli dei, senza dimenticare lo spazio dedicato ai borghi ad opera del Parco delle Serre e quello per i bambini e le famiglie.
“Grazie ad uno staff tecnico ed artistico di grande rilievo, abbiamo cercato di realizzare un programma che potesse riscontrare il gusto di tutti – dichiarano l’assessore alla Cultura, Giusi Fanelli, e il presidente del Sistema bibliotecario vibonese, Fabio Signoretta – nel quale ognuno può trovare elementi di curiosità e ispirazione che incontrino le proprie attitudini. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare, perché il Festival è un patrimonio di tutti e lo si aiuta anche con la propria presenza e la propria passione, con l’obiettivo di crescere sempre di più. Perché se cresce la cultura, se cresce la fruizione dei momenti culturali e l’aggregazione, cresce tutta la nostra società”.