"Ehi, a causa di questa crisi, i supermercati offrono buoni da 200 euro. Prendine uno qui". E, poi, un link. E' la nuova truffa che, in questi giorni di emergenza Coronavirus, sta circolando su WhatsApp.
Un'opera di disinformazione e sciacallaggio che punta a creare confusione. Niente a che vedere con l'annuncio degli scorsi giorni del Governo sullo stanziamento di 400 milioni di euro per aiuti alimentari in buoni spesa da destinare alle persone bisognose (leggi qui). Sempre in tema di soccorso alimentare, inoltre, il Comune di Reggio Calabria, così come sta accadendo in altre realtà, ha da poco lanciato l'iniziativa della cosiddetta "spesa sospesa" (leggi qui) in favore degli indigenti.
Nessun supermercato, dunque, sta offrendo buoni del valore di 200 euro. Si tratta, invece, di una triste trovata per appropriarsi di dati sensibili e commettere illeciti.
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"La truffa – spiega la Polizia Postale - si attiva attraverso il link contenuto nel messaggio e i malintenzionati possono appropriarsi dei vostri dati sensibili e usarli per scopi illeciti. Quindi, vi invitiamo a fare sempre attenzione, non cliccare nel link e di non fare circolare il messaggio", scrive la Polizia di Stato che esorta la cittadinanza a segnalare i casi sospetti sul proprio portale.