“Speriamo che la lunga attesa sia portatrice di qualità della ‘nuova’ rappresentanza amministrativa del Comune di Vibo.
Noi riteniamo che ci sia veramente bisogno di qualità, ed anche se non abbiamo avuto la possibilità in questi anni di poter leggere nelle carte del comune, siamo convinti che le stesse non siano state scritte come prescrive la contabilità amministrativa, perchè mancanti di quell’elemento essenziale che è la chiarezza.
Sia pure fiduciosi per la nomina dell’assessore al bilancio, lo stesso ritardo nella nomina ci suggerisce l’idea che ci sia stato bisogno di lungo tempo per convincere una personalità ad assumere questo compito, che necessita di responsabilità per definire la reale condizione economica di questo Comune. Il momento della verifica per quanto ci riguarda sarà l’approvazione del bilancio 2025, dove emergeranno i dati effettivi e si potrà capire se si è operato, finalmente, nella direzione della chiarezza.
L’esordio della giunta Romeo non ha suscitato alcuno stupore e neanche i problemi della quotidianità sono stati affrontati nei termini attesi, se non altro per dare il segnale del tanto sospirato rinnovamento. Perché tutto ciò ha già il sapore del lassismo? Già stanchi senza aver prodotto niente? Così non va bene!
Non è più tempo di fare poesia: la città ha bisogno di persone che lavorano e gli assessori e il sindaco devono sapere che noi, per quanto ci sarà possibile, saremo attenti osservatori dell’azione amministrativa e, quando la stessa non ci sarà, solleciteremo i responsabili politici del settore a svolgere il loro compito con impegno e costanza. La staticità non serve a nessuno: al contrario, c’è bisogno di un dinamismo costruttivo, che porti l’amministrazione a risolvere i problemi del momento e, contemporaneamente, ad individuare soluzioni a medio e lungo termine. C’è tanto da fare: ci aspettiamo, da parte vostra, una dimostrazione di capacità e di volontà!”.
E’ quanto si legge in una nota del Partito della Rifondazione Comunista di Vibo Valentia.