“E’ una ferita al cuore della città, un episodio che fa male non solo al Parco Ecolandia ma all’intera comunità reggina, a tutta la cittadinanza ed in particolare al mondo dell’associazionismo che negli anni grazie ad un duro lavoro ha fatto di questa struttura un punto di riferimento per la socialità, l’aggregazione, la solidarietà, la legalità, senza tralasciare gli aspetti culturali, ludici, sportivi e di innovazione ambientale”. E’ quanto ha affermato il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà nel corso di un sopralluogo al Parco Ecolandia, interessato la scorsa notte da un incendio che ha completamente distrutto i locali che ospitavano gli uffici e la direzione della struttura. Il sindaco ha voluto recarsi personalmente al Parco, mentre erano ancora in corso i rilievi della Polizia Scientifica, che stanno tentando di ricostruire la dinamica dell’accaduto ed una eventuale origine dolosa. Insieme al primo Cittadino erano presenti anche il Consigliere metropolitano Giuseppe Marino, il Presidente del Consiglio Enzo Marra ed il Consigliere comunale Franco Barreca. Solidarietà e vicinanza per il grave episodio è stata espressa anche dal Vicesindaco con delega all’Ambiente del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti e dal Consigliere delegato ai Parchi e Giardini Massimiliano Merenda.
“Naturalmente bisogna comprendere bene la natura dell’incendio – ha aggiunto il sindaco dopo un breve sopralluogo con gli uomini della Scientifica – ringrazio il personale della Polizia per il meticoloso lavoro che si sta svolgendo in queste ore per comprendere le cause e l’origine del rogo. Non ci sono ancora delle certezze, ma a prescindere dalla natura dolosa o meno dell’incendio è chiaro che si tratta di un fatto grave che colpisce l’intera cittadinanza ed i tanti visitatori affezionati a questo parco”.
“Peraltro – ha aggiunto poi il Sindaco Falcomatà – erano in corso dei lavori programmati da parte dell’Amministrazione comunale per un’attività di efficientamento energetico della struttura, con il posizionamento di pannelli fotovoltaici che erano stati da poco installati sul tetto e dovevano ancora essere collegati e messi in funzione. Un intervento di rigenerazione ambientale ed energetica che ora chiaramente dovrà essere completamente rimodulato. Quello che è certo è che noi non ci fermiamo. Ce lo siamo detti con i referenti della realtà che da anni gestisce questo parco e che lo ha reso un vero e proprio punto di riferimento per tutta la città. Non ci fermeremo, quello che è successo non può interrompere un percorso che Ecolandia ha portato avanti fin dalla sua nascita. Troveremo il modo per recuperare i danni causati dalle fiamme, abbiamo la forza per superare anche questo episodio e sicuramente non molleremo di un millimetro”.