Nella ricorrenza della Giornata internazionale della donna, il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ha preso parte a diverse iniziative sul territorio. È stato all’istituto penitenziario “Panzera” di San Pietro, insieme al direttore Giuseppe Carrà, alla Garante per i diritti delle persone detenute, Giovanna Russo, al sindaco facente funzioni del Comune, Paolo Brunetti, ai vertici giudiziari ed a numerose autorità civili del comprensorio reggino, dove ha parlato alle donne in regime detentivo nel corso dell’iniziativa “Pittiamole non picchiamole, non discriminiamole” e della terza edizione di “Un fiore dentro le mura”, eventi resi possibili dalla collaborazione fra l’associazione Grace e l’Adgi e che hanno promosso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra le istituzioni presenti dedicato alla formazione ed al reinserimento sociale e professionale delle donne detenute. Quindi, ha preso parte al convegno “Quando la medicina è donna”, organizzato dall’Ordine dei medici dall’Associazione Amici del Museo Archeologico nazionale presso l’auditorium di via Sant’Anna. A seguire Versace ha preso parte alla cerimonia del Premio Anassilaos Mimosa 2023 tenutasi nella Sala del Consiglio comunale di Reggio Calabria alla presenza del sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, del Presidente Enzo Marra e di diversi rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale reggino, ed infine all’iniziativa “Nata sotto il segno di Fierce”, promossa dall’Associazione Fierce Woman in collaborazione con il Planetarium Pythagoras-
«Fin quando continueremo a celebrare l’8 marzo e proseguiremo a parlare di quote rosa, sarà difficile immaginare una parità di genere pienamente compiuta». Un concetto provocatorio e ribadito a più riprese dal sindaco facente funzioni che ha invitato «a soffermarci sui meriti delle persone, sulle loro professionalità guadagnate sul campo e sulla base delle proprie esperienze, senza distinzioni di sesso».
«Non sono frasi di circostanza – ha aggiunto – ma concetti che ci permettono di comprendere quanto l’Italia sia ancora indietro rispetto ad un tema delicato come questo».
«Il mio pensiero – ha concluso Versace – va alle tante donne che guidano importanti imprese nel nostro territorio metropolitano, aiutandolo a crescere da un punto di vista economico e sociale. Lo sforzo che dobbiamo fare, quindi, è soprattutto culturale perché ci aiuta a superare certi stereotipi e ci permette di festeggiare la donna ogni giorno dell’anno e non solo l’8 marzo».