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Il Movimento 5 Stelle perde un seggio alla Camera: Elisa Scutellà sostituita da Andrea Gentile di Forza Italia

L’esponente di Fi Andrea Gentile ha diritto di entrare alla Camera al posto della deputata del M5s Elisa Scutellà. Lo ha comunicato il presidente della Giunta per le elezioni della Camera, Federico Fornaro, riferendo l’esito della Camera di consiglio dell’organismo di Montecitorio. Al centro della decisione c’è l’esito del voto nel 2022 in un collegio della Calabria. La giunta, su ricorso di Gentile, ha riconteggiato le schede nulle e bianche. La decisione della giunta per le elezioni dovrà ora passare al vaglio dell’Aula della Camera.

Dopo la seduta di oggi, la giunta delle elezioni ha 20 giorni per depositare la relazione, che sarà calendarizzata in capigruppo per l’approdo in Aula. E’ prevista inoltre una relazione di minoranza.

LE REAZIONI. CONTE: “INGIUSTIZIA ANNUNCIATA”. Il leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, ha definito la decisione una “grande ingiustizia”, conversando con i giornalisti al termine della seduta della Giunta chiamata a decidere sul seggio della Camera – assegnato dapprima alla pentastellata Anna Laura Orrico poi finito alla collega di partito Elisa Scutellà – e conteso da Forza Italia. Un’ingiustizia annunciata, secondo Conte, “sia per i fatti concreti che sono emersi e acquisti agli atti, sia per il fatto che si sta reinterpretando il voto degli elettori calabresi in modo non conforme a quelle che erano le indicazioni del ministero dell’Interno”. “Qui c’è la ferita originaria”, spiega: “Il ministero dà delle indicazioni e poi, dopo, queste vengono completamente ribaltate. Ed è qui che c’è la prima ferita all’esercizio del diritto democratico”. Ma poi c’è anche il fatto “che si scopre che tutte le persone che hanno avviato il ricorso non erano neppure registrati come rappresentanti di lista. Come è possibile che non sono andate immediatamente dall’autorità a dire c’è del falso nel verbale? Perché solo dopo qualche anno hanno fatto ricorso?”.

Di tutt’altro avviso i legali di Gentile, gli avvocati Oreste Morcavallo e Gisella Leto: “Estrema soddisfazione per un importante risultato che riafferma i valori di giustizia e di libertà del nostro Paese e in particolare del popolo calabrese. La Giunta delle Elezioni della Camera dei deputati, all’esito di una lunga e articolata seduta ed a seguito di una complessa e delicata istruttoria, ha accolto integralmente le nostre ragioni, confermando la piena fondatezza del ricorso proposto. Una decisione che ripristina la democrazia nel collegio uninominale n. 2 di Cosenza che già dopo le ultime elezioni politiche tributò un significativo risultato elettorale al candidato Andrea Gentile di Forza Italia e dell’intera coalizione di centrodestra”.

“Oggi in Giunta per le elezioni è stata scritta l’ennesima brutta pagina di questa maggioranza di centrodestra. Una maggioranza che in Calabria sottrae un seggio conquistato dal Movimento 5 Stelle, dalla mia persona, per appropriarsene spregiudicatamente. Un seggio che rappresentava la capacità dei calabresi di alzare la schiena e di votare liberamente contro le clientele e contro le dinastie che reiterano le proprie candidature e la loro ingombrante presenza, come se la politica fosse riservata soltanto alle caste”.
Lo afferma la deputata del Movimento 5 Stelle Anna Laura Orrico.
“Purtroppo – dice Orrico-, ancora una volta, la democrazia del Paese è stata sottomessa dalla forza dei numeri e dalla tirannia della maggioranza, che ricostruisce l’iter per ottenere il seggio del collegio uninominale di Cosenza 2 ed attribuirlo, guarda caso, al rampollo di una vetusta dinastia politica che ha governato la nostra terra in tutti i modi per quarant’anni, ma con quali risultati i calabresi se lo stanno ancora chiedendo visto che sussistono le medesime condizioni di disagio e arretratezza di sempre, dove, ancora, il voto di scambio politico-mafioso è un ostacolo all’esercizio delle libertà principali e fondanti della nostra Repubblica come il diritto al voto”.
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