Due testimoni di giustizia del Vibonese, precisamente di Arena, centro delle Preserre vibonesi hanno ricevuto messaggi intimidatori. Ad essere presa di mira per la terza volta in meno di un mese e' stata una delle automobili in uso ad Anna Barba ed al figlio Francesco Franze', quest'ultimo vittima di un tentato omicidio avvenuto il 10 dicembre 1995. Sull'auto, parcheggiata sotto l'abitazione della famiglia Franze'-Barba, e' stata disegnata ed impressa da ignoti la lettera "B" mentre l'intera carrozzeria dell'autovettura e' stata sfregiata con un punteruolo. Identico sfregio era stato compiuto nei giorni scorsi per ben due volte e sempre con il disegno della lettera "B". Sul caso indagano i carabinieri della Stazione di Arena. Le dichiarazioni di Anna Barba e Francesco Franze' hanno portato negli anni '90 alla celebrazione dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia del processo contro la cosiddetta "Mafia del pane" e poi all'operazione denominata "Tuono"