Operazione “Handover”, era ricercato per droga: arrestato 42enne rosarnese a Vibo Valentia

PoliziottonuovaAlle prime ore della mattinata odierna, al termine di complesse e articolate indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, gli investigatori della Sezione Criminalità Organizzata e Catturandi della Squadra Mobile di Reggio Calabria, con l'ausilio dei colleghi della Squadra Mobile di Vibo Valentia, hanno localizzato e catturato a Vibo Valentia il latitante rosarnese Benito Palaia di 42 anni, per cessione di sostanze stupefacenti, disposta dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della D.D.A. per l'operazione Handover, ad esito delle indagini condotte dalla Squadra Mobile sotto le direttive del Procuratore Aggiunto Calogero Gaetano Paci e dei Sostituti Procuratori Francesco Ponzetta e Paola D'ambrosio.

Il ricercato è stato individuato presso l'abitazione di parenti.

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Il 20 aprile 2021, infatti, era stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, su richiesta dei pm Francesco Ponzetta e Paola D'Ambrosio.

Al momento della cattura il latitante non ha opposto resistenza. Secondo la Dda di Reggio Calabria, Benito Palaia era in rapporti con esponenti della cosca Pesce da cui si sarebbe rifornito di droga. "Con piu' azioni esecutive del medesimo disegno criminoso - scrivono i pm - cedeva, procurava e, comunque, offriva in vendita a persone non identificate della sostanza stupefacente del tipo marijuana e cocaina, reperita tramite la mediazione di Rocco Pesce e Antonino Pesce".