Mileto (VV), ucciso il padre dell'omicida di Nicholas Green

sangueGiuseppe Mesiano, di 60 anni, titolare di un panificio, e' stato ucciso ieri sera a Mileto, nel Vibonese. La vittima era il padre di Francesco Mesiano, condannato a 20 anni di reclusione per l'omicidio di Nicholas Green, il bambino statunitense di sette anni morto nel 1994 dopo essere stato ferito nel corso di un tentativo di rapina lungo l'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Francesco Mesiano e' tornato da poco tempo in liberta' dopo avere scontato la sua condanna. Il suo complice nell'assassino di Nicholas Green, Michele Iannello, invece, e' stato condannato in via definitiva, all'ergastolo ed e' quindi tuttora detenuto. Il delitto del 1994, comunque, non avrebbe nulla a che vedere con l'uccisione di Mesiano. Sarebbe una vendetta legata agli interessi economici nel settore della panificazione il movente dell'omicidio di Mesiano. Questa è la pista che stanno seguendo i Carabinieri: a indirizzare i militari dell'Arma sul giro d'affari nella panificazione (settore in cui operava Mesiano) c'è anche il ferimento nel dicembre scorso, sempre a Mileto, ad opera di un altro figlio di Giuseppe Mesiano, Fortunato, di Michele Tavella, di 38 anni. Fortunato Mesiano, per il ferimento di Tavella, e' stato arrestato il 3 maggio scorso dai carabinieri a Biassono (Monza) ed e' tuttora detenuto. Il ferimento di Tavella, secondo quanto e' emerso dalle indagini, sarebbe stato da collegare ad una vendetta per l' attivita' di panificazione abusiva che la vittima aveva avviato da alcuni mesi a Mileto ed in altri centri del Vibonese. Il corpo senza vita di Giuseppe Mesiano, che era titolare di un panifico, e' stato trovato in un terreno di proprieta' della vittima. L'uomo e' stato ucciso con un colpo di pistola che lo ha raggiunto sotto un'ascella.