Si sono insediati, alla Questura di Vibo Valentia, i nuovi capi della Squadra mobile e delle Volanti. Fabio Di Lella, commissario capo, sostituisce al vertice della mobile il vice questore aggiunto Giorgio Grasso che dopo circa 3 anni a Vibo e' stato trasferito a Roma, al Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato. Laureato in scienze politiche, originario della provincia di Foggia, Di Lella e' entrato in Amministrazione vincendo il concorso per funzionari ed e' stato assegnato, nel 2015, alla Questura di Brescia, dove ha diretto l'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ed il Commissariato sezionale "Carmine", prima di approdare alla Squadra mobile, in qualita' di vice dirigente. Ad aprile scorso il suo trasferimento alla Questura di Vibo Valentia, la cui decorrenza e' stata posticipata a ieri a causa dell'emergenza epidemiologica in atto.
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Con la stessa decorrenza, il commissario capo Vincenzo Saitta, alla guida dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico dal gennaio 2018, e' stato designato a dirigere il Commissariato distaccato di Caltagirone (Catania), e al suo posto ha assunto la direzione dell'Ufficio il commissario Antonio Runfolo. Di origini messinesi, laureato in giurisprudenza, Runfolo e' entrato in Amministrazione nel 1988. Prima di diventare funzionario ha prestato servizio come agente ai Reparti mobili di Catania e Reggio Calabria; transitato poi nella Polizia stradale, a Reggio Calabria ha ricoperto incarichi di responsabilita' via via crescenti, avendo prima superato il concorso per sovrintendenti e poi quello per ispettori, approdando infine al ruolo dei funzionari e ottenendo, quale prima sede di servizio, la Questura di Vibo Valentia.