La Scintilla. Strada Gallico – Gambarie: una strada per la vita

lascintilladi Stefano Arturo Priolo* - Negli anni 70, epoca ancora di crescita dell'economia del Paese, agli albori della nascita dell'Istituto regionale, ritornò di moda discutere l'idea di conurbare le Città di Reggio e Messina, sognando di potere un giorno istituire l'Area Metropolitana dello Stretto. Una delle componenti importanti su cui far leva per costruire il futuro di questa area fu legata alla opportunità di dare avvio ad una progettualità di sistema, fondata sullo sviluppo turistico integrato mare-monti, in grado di valorizzare le incommensurabili bellezze del territorio e far scattare le sinergie sprigionabili dalle risorse esistenti, ivi compresa la possibilità di "sciare guardando il mare", una concreta opportunità se considerato che Gambarie – nel Comune di Santo Stefano in Aspromonte – dichiarata, con provvedimento del Ministro del Turismo e Spettacolo della Repubblica,  "stazione estiva ed invernale di rilevante interesse turistico", era già dotata di piste da sci e di impianti di risalita a fune.

Questa intuizione divenne presto oggetto di Seminari e convegni di studio, tutte iniziative protese ad esplorare la sua realizzabilità e ad immaginare i vantaggi e le penalizzazioni che ne sarebbero derivati all'intero territorio compreso tra l'altopiano dell'Aspromonte e l'Area dello Stretto.

Ci furono anche, a quell'epoca, incontri tra le rappresentanze istituzionali delle due Città Capoluogo per discutere sul futuro.
Si ispirò a questa idea progettuale l'azione di coloro che si sono attivati per passare dall'idea al progetto per realizzare lungo la Vallata del Gallico una strada a scorrimento veloce capace di collegare, in condizioni agevoli e sicure, l'Altopiano dell'Aspromonte (Gambarie a 1.300 m.s.l.m.) con le belle marine dell'Area dello Stretto, in un tempo abbastanza ridotto (non più di 20 minuti).
Sembrava scontato che una opera così concepita sarebbe stata accolta con entusiasmo dalle popolazioni residenti nella Valle e da quelle rivierasche e così fu.

Ma in nessun posto come in Calabria, ne siamo tutti consapevoli, per passare dal dire al fare, non c'è di mezzo soltanto il mare, ma anche tanti interessi, leciti ed illeciti, che si muovono, oltre che una macchina burocratica degna di altri luoghi che non citiamo per non offenderli.

La prima pietra dell'opera la pose la Giunta Regionale della Calabria nel febbraio del 1981, all'epoca guidata da Bruno Dominijanni. Arrivarono da Roma un piano di investimenti nazionali che assegnava alla Calabria 100 miliardi di lire, per programmare nuova viabilità, da realizzare da parte dell'ANAS. Facevo parte di quella Giunta quando si trattò di definire la programmazione del che fare e proprio per questo posso riferirne oggi. Ed è comprensibile che sostenni con ogni convinzione ed argomento l'ipotesi che parte di quello stanziamento fosse dedicato alla strada a scorrimento veloce Gallico – Gambarie, con innesto all'A3 – SA/RC. La delibera con la quale venne definita la destinazione di quello stanziamento, passata anche al vaglio della competente Commissione Consiliare, divenuta esecutiva venne trasmessa a Roma ed in essa è stato previsto il finanziamento del 1° lotto: Gallico – Pettogallico della strada a scorrimento veloce Gallico – Gambarie, con un importo di 10 miliardi di lire. Tra tante difficoltà, il fallimento di ditte che iniziati i lavori li hanno poi sospesi, il primo lotto (svincolo A3 Gallico – Pettogallico km. 1,800) verrà aperto al traffico soltanto nel mese di Luglio del 2005 (la Galleria del Musofalo che ha raddoppiato l'accesso e l'uscita da CZ – lato A3 – finanziata con la stessa delibera del 1° lotto della Gallico - Gambarie è stata aperta al traffico nel 1991), dopo che il Comitato dei Cittadini (CdC) ha organizzato una sonora e partecipata protesta in loco, con la partecipazione di "Striscia la notizia" emittente televisiva nazionale.

Analogo calvario ha avuto anche il secondo lotto: Prioli – Mulini di Calanna, che ha fatto registrare episodi clamorosi, uno dei quali merita una puntuale citazione. Si tratta dei ritardi accumulati per la sospensione dei lavori a seguito dell'incredibile ed increscioso fatto che due Enti Pubblici (l'ANAS ed il Comune di Reggio Calabria) avevano proceduto all'espropriazione della stessa parte di territorio nel Comune di Reggio Calabria, l'ANAS per costruirvi il secondo lotto della Gallico – Gambarie, il Comune di RC per costruirvi un impianto per lo smaltimento dei rifiuti. Si è dovuto rifare il progetto della strada a scorrimento veloce, reperire il finanziamento ed indire una nuova gara di appalto.  Ogni commento è superfluo.

Alla fine è stato possibile, ancora una volta, completare il secondo lotto, grazie all'interessamento di parlamentari – ricordo in particolare il Sen. Renato Meduri -  il Presidente della Provincia di RC dell'epoca ing. Pietro Fuda, i Sindaci della Vallata l'onnipresente Comitato di Cittadini.

A proposito del CdC, che ha seguito con quotidiano impegno e lungimiranza il cammino della "strada della vita", non possiamo ignorare lo sciopero generale della Vallata del Gallico, da esso organizzato il 18 settembre 2003, per concorrere a sbloccare il finanziamento. Migliaia di uomini, donne e bambini, si sono riversati lungo il Corso Garibaldi di Reggio ed una loro delegazione è stata ricevuta da S.E. il Prefetto, al quale hanno potuto rappresentare la loro protesta per i ritardi con i quali si procedeva alla realizzazione del II° lotto. Questa lotta rimarrà nella storia della Vallata non solo perché i Sindaci e l'intera cittadinanza interessata ha preso parte all'azione di lotta, ma anche perché ad iniziativa di un gruppo di cittadini di S.Stefano in Aspromonte e della Vallata è stata fondata una Associazione Culturale: "l'Associazione Culturale 18 settembre 2003", che proprio in questi giorni conclude i primi 10 anni della sua vita.

Ma già prima della inaugurazione del II° lotto, il Comitato aveva iniziato la sua attività promozionale nei confronti della Provincia di RC, per avviare la progettazione del terzo lotto ed ultimo lotto della strada a scorrimento veloce. Con l'Amministrazione presieduta dall'avv. Morabito, nel corso di diversi incontri, il CdC ha sollecitato il completamento del progetto, anche in assenza di specifica disponibilità finanziaria, ed aveva potuto verificare la piena disponibilità operativa, tant'è che il progetto generale del III° lotto viene approvato dalla Conferenza dei servizi.

Cambiano, a seguire, i riferimenti istituzionali sia alla Provincia che alla Regione del CdC ma non muta l'azione dei cittadini, che prendono contatto con i nuovi vertici istituzionali: il Presidente della Regione Scopelliti ed il Presidente della Provincia dr. Raffa.

Arriva a gennaio 2009 l'inaugurazione del secondo lotto (Contrada Prioli – Mulini di Calanna km. 1,800), aperto al traffico alla presenza del Prefetto di RC il dr. Francesco Musolino e dell'ing. Giovanni Laganà, dirigente dell'ANAS, oltre ai Sindaci della Vallata.
Va sottolineato il fatto che per la realizzazione di quest'opera c'è stata leale concorrenza di interessamento tra i rappresentanti istituzionali della Regione, della Provincia e dei Comuni direttamente interessati; un coro, tuttavia, che non è stato sufficiente ad imprimere alla realizzazione dell'opera la celerità richiesta, connessa alla sua importanza, se è vero che ancora oggi siamo alle prese con gli adempimenti burocratici per indire la gara di appalto per la realizzazione del terzo lotto Mulini di Calanna – Podargoni che, appena realizzato, in connessione con gli impegni di recente assunti dall'Amministrazione Provinciale col piano triennale della viabilità, consentirà di raggiungere da Gallico (svincolo A3), Gambarie, sede dell'Ente Parco Nazionale dell'Aspromonte nei 20 minuti "sognati".

E' presto ancora per dire se tutto finirà in gloria, atteso che il Comitato di Cittadini (CdC) ha di recente lamentato un "andamento lento" degli adempimenti burocratici per la realizzazione del terzo lotto e che gli impegni assunti dall'Amministrazione Provinciale riguardano il futuro.

*Presidente dell'Associazione Ex Consiglieri Regionale - http://www.lascintilla.org