Agguato mortale a Gallina: il profilo dell'imprenditore vittima, Giovanni Vilasi

pistoladi Claudio Cordova - Un piccolo imprenditore edile, proprietario di un agriturismo, "Antico Mulino". Gli investigatori stanno indagando il contesto relazionale di Giovanni Vilasi, 51 anni, ucciso in pieno giorno a Gallina, all'uscita da una pasticceria. Secondo una prima ricostruzione della dinamica dell'agguato fatta dalla Squadra mobile, a sparare i quattro colpi di pistola che hanno provocato la morte immediata dell'imprenditore, che era appena uscito da una pasticceria e si accingeva a salire sulla sua automobile, é stata una persona giunta sul posto a bordo di uno scooter condotto da un complice.

Stando a quanto trapela da fonti investigative, Vilasi sarebbe stato vicino alla 'ndrangheta e, in particolare, alla cosca Libri, originaria di Cannavò. Una valutazione, cui gli investigatori sarebbero giunti grazie ad attività in corso, ma anche grazie al passato della vittima. In archivio, infatti, è possibile individuare almeno un precedente di polizia di Vilasi che, sebbene non riferibile a fatti di 'ndrangheta, lo avvicinerebbe agli ambienti del clan Libri. Il nome di Vilasi, infatti, appare nelle carte del procedimento "Entourage", con cui il sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria, Antonio De Bernardo, andrà a colpire una presunta associazione criminale che si sarebbe spartita gli appalti nel territorio di Reggio Calabria e provincia. Una figura, quella di Vilasi, che emerge quando le carte d'indagine analizzano la posizione di Francesco Gregorio Quattrone. Nel 2013, la DIA di Reggio Calabria confischerà all'imprenditore reggino beni per un valore di circa 20 milioni di euro. L'uomo, nel 2000 era già stato sottoposto agli arresti domiciliari perché coinvolto nell'operazione "Olimpia 1" come presunto affiliato alla cosca Libri, ed era stato arrestato, nel 2010, nell'ambito dell'operazione "Entourage". Successivamente, era stato rilasciato per mancanza di gravi indizi di colpevolezza. Anche alcuni collaboratori di giustizia, come Giovanni Riggio, Giuseppe Calabrò, Antonino Rodà, Antonino Gullì e Paolo Iannò avevano contribuito a designare il ruolo di Quattrone come referente – negli anni '90 – della cosca Libri nella frazione di Gallina.

La confisca è stata decisa dopo alcune indagini, che avrebbero messo in luce una forte incongruenza tra i redditi dichiarati dall'imprenditore e del suo nucleo familiare in rapporto all'ingente patrimonio aziendale e personale a lui riconducibile, già sottoposto a sequestro nel maggio del 2012 perché ritenuto provento di attività illecite. In particolare sono stati sottoposti a confisca 59 unità immobiliari e produttive tra cui il patrimonio aziendale della ditta "L'Arca di Joli", nella frazione Gallina di Reggio Calabria, ricomprendente il noto ristorante albergo omonimo, la pizzeria "Unicità" e la sala ricevimenti "Luxury Ridge"; appezzamenti di terreno agricolo per un'estensione di oltre 360.000 metri quadri, 16 fabbricati, due conti correnti societari ed una polizza assicurativa.

Sul conto di Quattrone, gli inquirenti censiscono una denuncia del 19.05.1994, redatta dalla Polizia Postale nei suoi confronti e di altri soggetti, per sequestro di persona a fini estorsivi, violazione di domicilio, violenza privata, lesioni gravi e minacce in pregiudizio dell'extracomunitario Abdirahim Fenani, di nazionalità marocchina. Una denuncia che Quattrone rimedierà proprio insieme a vari soggetti, tra cui Vilasi, classe 1965.

Imprenditore edile che però negli ultimi tempi si dedicava maggiormente all'agriturismo nella zona di Armo. L'uccisione di Vilasi si inquadra in una serie di eventi che, negli ultimi giorni, hanno interessato una città, Reggio Calabria, da sempre, invece, soffocata dalla pax mafiosa. Agguati, danneggiamenti e incendi di autovetture hanno scandito le ultime settimane, con un tratto spesso comune: la teatralità dei gesti, alcuni dei quali avvenuti non in orario notturno e in zone assai trafficate.

Agli inquirenti il compito di capire cosa vi sia dietro l'omicidio di Giovanni Vilasi e, più in generale, su cosa stia accadendo in città.