"La lotta contro il progetto della SEI-Repower va avanti a 360 gradi, passando dai convegni in cui vengono illustrate le numerose alternative al carbone nella nostra area, alle piazze, alle aule di tribunale". Lo afferma il Coordinamento Associazioni Area Grecanica che aggiunge: "In attesa della prossima udienza del processo intentato dalla società SEI S.p.a., contro Noemi Evoli e Paolo Catanoso del Coordinamento Associazioni Area Grecanica e Domenico Larosa del Movimento Difesa Ambientale, una importantissima vittoria giudiziaria è stata ottenuta dal Coordinamento con l'archiviazione della denuncia da parte dell'ex consulente della SEI Antonio D'Acquaro, noto come Franco, contro lo stesso Paolo Catanoso denunciato per i contenuti dell'intervento fatto a nome del Coordinamento nel corso dell'Assemblea dei soci Repower in Svizzera e di alcuni comunicati stampa, riportanti stralci dell'inchiesta "ADA" sui presunti contatti tra l'ex consulente della SEI, d'Acquaro, ed esponenti della 'ndrangheta".
"Il PM - prosegue il Coordinamento – aveva chiesto da subito l'archiviazione della denuncia ma, a causa dell'opposizione del D'Acquaro, si è dovuta celebrare un'udienza preliminare che, nel giudizio, ha visto soccombente l'ex collaboratore della SEI".
Secondo quanto si apprende dal Coordinamento, nelle carte della sentenza dell'archiviazione si parla di una notizia "...avente senza dubbio il crisma della veridicità – appare rispettare in toto anche i connotati della continenza e della rispondenza ad un interesse pubblico".
"Una vittoria – commenta il Coordinamento – riportata grazie all'essenziale apporto dell'Avv. Sandro Morabito, che ha prestato la sua professionalità a titolo gratuito e che ringraziamo per il lavoro svolto. Questo è stato da sempre lo stile del Coordinamento Associazioni Area Grecanica, che nelle sue argomentazioni ha usato "...senza dubbio il crisma della veridicità...". Questo continuerà ad essere il modo di fare di chi in questa vicenda ci ha messo la faccia con la forza delle proprie ragioni, affinché la verità ne esca sempre vittoriosa nella lotta contro tenta di imporre i propri interessi, buttando fumo negli occhi alla popolazione. Popolazione che questa volta non è rimasta a subire passivamente l'ennesimo scempio al proprio territorio".
o-bidi-font-size: 11.0pt;line-height:115%;font-family:"Cambria","serif";mso-ascii-theme-font: major-latin;mso-hansi-theme-font:major-latin'>Terminate le verifiche, alle 17.30 sempre nella sede del Coni ci sarà il convegno sulla sicurezza stradale. L'AC Cosenza ha da sempre promosso iniziative mirate all'educazione stradale per sensibilizzare sempre più i giovani ad una guida sicura, il tutto strettamente correlato all'innovazione tecnologica. Da qui, il tema del convegno "Sicurezza stradale e innovazione tecnologica", moderato dalla giornalista Valentina Zinno. Il presidente Giovanni Forciniti darà il benvenuto a tutti i presenti. Ad aprire i lavori la prof.ssa Laura Eboli , che ci illustrerà "La percezione del rischio di incidente", a seguire la prof.ssa Gabriella Mazzulla relazionerà su "Il monitoraggio dello stile di guida mediante l'uso dei smartphone", mentre l'ing. Francesco De Vico, parlerà dei "Sistemi attivi e passivi per la sicurezza stradale" e la prof.ssa Antonella Reitano evidenzierà le differenze di genere per la guida e sicurezza stradale. Presenti anche le istituzioni. Al tavolo dei relatori prenderanno parte il presidente della Provincia Mario Occhiuto e il prefetto Gianfranco Tomao. E infine sarà l'ing. Enrico Pagliari dell'Automobile Club d'Italia, a chiudere i lavori. Il convegno sarà anche l'occasione per consegnare una targa realizzata e offerta dalla gioielleria "Scintille Montesanto" al sig. Biondino Gaspare,socio dell'Automobile Club Cosenza con maggiore anzianità di tesseramento.