Da Fabio Cacurri, Amministratore Unico dell'Hinterreggio Calcio S.r.l, riceviamo e pubblichiamo integralmente la replica all'articolo "La combine fallita Hinterreggio-Neapolis: il ruolo di Fabio Caserta", pubblicato ieri dal Dispaccio:
In seguito alle notizie apprese dagli organi di stampa, relative ad un coinvolgimento della società Hinterreggio in ordine all'indagine c.d. "Dirty Soccer", condotta dalla D.D.A. di Catanzaro, che sembrerebbero mettere in luce presunti tentativi di "combine", di fatto poi non concretizzatisi, ad opera di un soggetto che non risulta essere socio dell'Hinterreggio s.r.l., al fine di tutelare il buon nome della società di cui sono amministratore unico e per evidenziare la totale estraneità ai fatti della compagine sociale, si precisa quanto segue:
Il sig. Fabio Caserta, di cui parlano i vari quotidiani, in relazione alla supposta organizzazione della "combine" non riuscita dell'incontro di calcio tra Hinterreggio e Neapolis, non è mai stato socio dell'Hinterreggio, né lo è più la moglie, dato che le sue quote sono state cedute e quindi, di fatto, tali soggetti non hanno nulla a che vedere con la compagine sociale.
Ad ogni buon conto, si mette in evidenza che, anche laddove vi fossero stati dei tentativi di combinare illecitamente incontri da parte di terzi, gli stessi non hanno di certo avuto buon fine, considerato altresì che il suddetto incontro, oggetto di indagine, è terminato 2-0 per l'Hinterreggio, mentre la presunta "combine" avrebbe avuto ad oggetto, come si legge sui quotidiani, la vittoria del Neapolis.