Reggio, fondi Pac: Comune riapre asili e garantisce servizi agli anziani

fondipacasilianzianidi Walter Alberio - "Queste risorse ci consentiranno di far ripartire servizi che, ormai da anni, non vengono erogati nella nostra città e di riaprire gli asili nido che si trovano, in questo momento, in uno stato di degrado e abbandono".

Così ha esordito, questa mattina, in conferenza stampa l'assessore comunale alle Politiche sociali, Giuseppe Marino, al Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio. Insieme al sindaco Giuseppe Falcomatà e al dirigente del settore, Francesco Barreca, l'assessore ha illustrato i piani di intervento realizzati attraverso l'utilizzo dei fondi comunitari del Piano Azione Coesione (Pac).

"Il lavoro realizzato dall'amministrazione comunale, con la sinergia tra il settore Politiche sociali e i funzionari delle Politiche comunitarie", prevede un'azione volta a garantire la riapertura e la gestione degli asili comunali e l'erogazione di servizi socio-sanitari e socio-assistenziali agli anziani.

Asili nido. Nel distretto nord, che riguarda il territorio compreso tra il Calopinace ed Archi, saranno attivati complessivamente 95 posti, con un impiego di circa 1 milione e 143 mila euro. Risorse che garantiranno la riapertura dell'asilo aziendale del Ce.Dir. (25 posti) e dell'asilo di Archi (50 posti), nonché l'allestimento degli spazi e l'adeguamento di quest'ultimo, più l'acquisto di altri 20 posti utente presso le strutture private.

Il distretto sud, ovvero dal Calopinace fino alla zona di Bocale, compresi i comuni di Motta San Giovanni e Cardeto, beneficerà di oltre 1 milione e mezzo dei fondi europei che saranno impiegati per la gestione e l'allestimento dell'asilo comunale dell'ex circoscrizione del Gebbione (50 posti) e l'acquisizione e l'attivazione di 96 posti utente nel privato.

Sul tema è intervenuto anche il primo cittadino, il quale ha aperto alla possibilità di realizzare un quarto asilo nido in città, nei pressi di via Cava, già previsto nel Decreto Reggio: "Stiamo valutando, attraverso il settore competente e l'assessorato, se c'è una domanda tale da poter giustificare l'avvio di un'opera pubblica", ha spiegato Falcomatà.

"E' in atto – ha aggiunto, altresì - un lavoro volto a verificare concretamente quali siano i deficit strutturali delle strutture pubbliche, scuole e asili nido, e quali siano gli interventi da portare avanti".

Servizi agli anziani. Nel distretto socio sanitario nord saranno destinati circa 677 mila euro dei fondi Pac. Un numero pari a 16 utenti anziani (per 3984 ore), con patologie gravi, potranno usufruire dell'assistenza domiciliare integrata. Altri 108 anziani (per 26270 ore), su cui non gravano patologie gravi, potranno beneficiare del servizio socio-assistenziale.

Nel distretto sud, saranno impiegati 944 mila euro circa, per 19 utenti (per 5182 ore) che usufruiranno dell'assistenza domiciliare integrata e per 154 utenti anziani potranno beneficiare delle prestazioni socio-assistenziali.

Sul sito del Comune di Reggio Calabria, è online il relativo bando e il modello per richiedere l'accesso alle cure. Le domande saranno convogliate nell'Ufficio di competenza del Comune di Reggio Calabria per una prima verifica sui requisiti essenziali (ad esempio il reddito e la residenza) e, successivamente, saranno esaminate dall'Unità di Valutazione Multidisciplinare, quale organismo di valutazione dell'Asl di Reggio Calabria.

"Questa amministrazione vuole riportare la città alla normalità e rendere la vita facile ai suoi cittadini, offrendo servizi pubblici essenziali e servizi pubblici a domanda individuale. Stiamo portando avanti un percorso condiviso con i cittadini, con le parti sociali e – ha commentato, Falcomatà -- con tutte quelle persone che usufruiscono di questi servizi".