Patenti ottenute senza sostenere esami o guadagnando l'idoneità grazie ai suggerimenti degli esaminatori compiacenti. Un vero e proprio business quello raccontato sull'edizione odierna de "La Gazzetta del Sud". Un business fatto di favori, dietro compensi di denaro, per aggirare le pratiche di collaudo degli autoveicoli o addirittura per facilitare l'apertura di una autoscuola.
"La Gazzetta del Sud" dà conto oggi di un'indagine del sostituto procuratore di Reggio Calabria, Sara Amerio, che coinvolge 83 persone tra gli ex direttori e funzionari della Motorizzazione civile di Reggio, dirigenti e dipendenti delle scuole guida della città e della provincia, ed aspiranti automobilisti.
La Procura di Reggio ha notificato in questi giorni l'avviso conclusioni indagini preliminari. Le accuse, a vario titolo, ruotando intorno all'associazione finalizzata alla commissione di delitti di falso; ma anche concussione, attentato alla sicurezza dei trasporti, corruzione. Fatti che risalgono tra il 2007 e il 2008, quindi datati nel tempo e che potrebbero dunque arrivare a breve alla prescrizione.
"Per aver fatto superare la revisione dei mezzi pur non avendone i requisiti", oppure "per aver redatto e sottoscritto un numero non quantificato di certificazioni mediche attestanti il possesso di requisiti fisici a persone mai sottoposte a visita". Ed ancora per aver prodotto documentazione falsa "attestante la presenza delle condizioni idonee di rilascio delle autorizzazioni alla circolazione di prova pur non avendone diritto" le contestazioni mosse.
Tra gli indagati figurerebbero numerosi funzionari e dipendenti della Motorizzazione civile, le stesse persone che adesso risponderanno di "aver fatto parte delle commissioni con aspiranti per il conseguimento di patenti di guida di diversa categoria, soprattutto a soggetti stranieri, privi di preparazione teorica e pratica", ed allo stesso tempo "per aver suggerito risposte ai candidati nel corso delle prove di esame "Quiz informatizzato" facendogli superare la prova facendo conseguire patenti di guida o attestando la idoneità "pratica" a soggetti inesperti e non pratici". Ed inoltre: "aver dato l'idoneità nel corso di sessioni di esami orali per il conseguimento della patente di categoria superiore".
Tra le persone che hanno ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini preliminari anche alcuni medici "per aver redatto e sottoscritto un numero non quantificato di certificazioni mediche attestanti il possesso di requisiti fisici a persone mai sottoposte a visita alcune delle quali neanche residenti nella provincia".
Favori che si ottenevano, secondo la ricostruzione dei magistrati, in cambio di denaro o di regalie, quali, per esempio, il reclutamento di prostitute.
Nel mirino della Procura anche una dirigente della Provincia di Reggio che "chiedeva la somma di euro 5.000 al fine di rilasciare l'autorizzazione per aprire una nuova Autoscuola (in epoca anteriore e prossima al 31 dicembre 2007)".
I NOMI
Salvatore Macrì, 44 anni, di Delianuova;
Vincenzo Torino, 48 anni, di Reggio;
Giuseppe Vaccari, 46 anni, di Delianuova;
Antonia Lia, 45 anni, di Reggio;
Giovanni Torino, 50 anni, di Reggio;
Paolo Praticò, 28 anni;
Francesco Salvatore Marino, 52 anni, di Reggio;
Antonino Suraci, 65 anni, di Reggio;
Salvatore Tripodi, 66 anni, di San Lorenzo;
Giuseppe Carnevale, 67 anni, di Aprigliano (Cosenza);
Antonino Calabrese, 38 anni, di Melito Porto Salvo;
Antonio Mangiola, 39 anni, di Melito Porto Salvo;
Domenico Frisina, 48 anni, di Delianuova;
Antonino Pricoco, 41 anni, di Reggio;
Vittorio Edoardo Avellone, 38 anni, di Reggio;
Antonio Tripodo, 49 anni, di Reggio;
Antonio Nucera, 42 anni, di Reggio;
Anna Maria Torino, 37 anni;
Antonino Di Benedetto, 58 anni, di Reggio;
Giancarlo Cutrupi, 65 anni, di Reggio;
Riccardo Saraceno, 38 anni, di Reggio;
Aldo Piromalli, 65 anni, di Reggio;
Carmelo Genovese, 58 anni, di Milazzo (Messina);
Antonino Miracola, 75 anni, di Sant'Agata di Militello (Messina);
Natale Iannì, 48 anni, di Reggio;
Alfredo Romeo, 40 anni, di Reggio;
Giuseppe Falleti, 37 anni, di Taurianova;
Maria Teresa Scolaro, 52 anni, di Messina;
Gaspare Pastore, 65 anni, di Reggio;
Maria Ausilia Zema, 54 anni, di Bovamarina;
Stefano Silvio Donato, 65 anni, di Reggio;
Giuseppe Vilasi, 60 anni, di Reggio;
Giovanna Paola Latella, 64 anni, di Reggio;
Demetrio Geria, 57 anni, di Reggio;
Mario Annunziato Stracuzzi, 56 anni, di Reggio;
Caterina D'Amico, 64 anni, di Reggio;
Giovanni Malara, 62 anni, di Condofuri;
Giovanni Giordano, 60 anni, di Reggio;
Domenico Cama, 71 anni, di Reggio;
Fabio Cama, 40 anni, di Reggio;
Mariangela Cama, 42 anni, di Reggio;
Giuseppe Luvero, 49 anni, di Reggio;
Carmine Crisafi, 48 anni, di Reggio;
Giuseppe Raffaele Roberto, 59 anni, di Reggio;
Amelia Roberto, 68 anni, di Reggio;
Luciano Cortese, 79 anni, di Reggio;
Francesco Tripodi, 84 anni, di Bagaladi;
Alessandro Nicolò, 35 anni, di Reggio;
Massimo Agosta, 35 anni, di Reggio;
Salman Tasyurdu, 44 anni, originario della Turchia residente a Modena;
Mehemet Alì Karatut, 41 anni, originario della Turchia e residnete a Mdena;
Salhan Karatut, 37 anni, oiginario della Tuchia e residente a Milano,
Ucar Hasan, 41 anni, originario della Turchia e residente a Modena;
Angelo Corfù, 43 anni, di Gela;
Ucar Filiz, 34 anni, originario della Turchia e residente a Modena;
Giuseppe Bova, 69 anni, di Reggio;
Francesco Politi, 64 anni, di Reggio;
Orazio Calabrò, 65 anni, di Reggio;
Giovanni Malara, 62 anni, di Condofuri;
Giuseppe Iannì, 54 anni, di Fiumara;
Giuseppa Vivace, 58 anni, di Reggio;
Giuseppe Pavone, 38 anni, di Reggio;
Agata Talia, 53 anni, di Bianco;
Teresa Malara, 54 anni, di Villa San Giovanni;
Domenico Abbriano, 51 anni, di Barcellone Pozzo di Gotto;
Francesco Falleti, 67 anni, di Taurianova;
Natalina Bongiovanni, 60 anni, di Taurianova;
Gianfranco Falleti, 28 anni, di Cinquefrondi;
Salvatore Perpiglia, 55 anni, di Bagaladi;
Antonio Palumbo, 50 anni, di Reggio;
Sara D'Acquino, 36 anni, di Colleferro Roma;
Fabio Gotti, 40 anni, di Brescia;
Nevzat Sain, 51 anni, originario della Macedonia e residente a Pisa;
Giuseppe Galimi, 59 anni, di Reggio;
Emidio Giuseppe Melluso, 51 anni, di Reggio;
Giuseppe Bilotta, 65 anni, residente a Messina;
Vincenzo Morabito, 53 anni, di Molochio;
Fortunata Migliorino, 66 anni, di Reggio;
Filippo Franco, 51 anni, di Reggio;
Antonino Salvatore Imbalzano, 55 anni, di Reggio;
Paolo Rosario Foti, 58 anni, di Bagnara;
Giuseppe Panzera, 57 anni, di Bova Marina;
Eugenio Triolo, 64 anni, di Reggio;
Giuseppe Strati, 52 anni, di Reggio;
Caterina Rita Pirrone, 46 anni, di Campo Calabro;
Gaetano Messina, 60 anni, di Messina;
Vincenzo Carbone, 49 anni, residente a Palmi.