Reggio, Rangers d'Italia: "Notizie non veritiere su nostro status giuridico"

I Rangers d'Italia per tramite del Capo Nucleo della Delegazione di Bianco Antonio Pollifrone e del Capo Nucleo della Sezione di Reggio Calabria Natale Valore, rappresentano che è stato dato avviso  alla Prefettura, alla Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Stradale, Polizia Provinciale, Comuni, ecc. che è incessante la divulgazione di notizie non veritiere ed assolutamente diffamanti riguardanti la posizione giuridica dell'Associazione che rappresentano. Risulta infatti che persona nella sua impropria ed illegittima posizione, si sia rivolta a numerose autorità del luogo al fine di rimarcare che l'Associazione  Rangers d'Italia è stata dichiarata estinta con decreto del Prefetto di Padova n.13829/2012 del 14 maggio 2012, creando, in tal modo notevole nocumento all'attività di volontariato prestata da parte dell'Associazione stessa.
A tal proposito, infatti,  si precisa  che se è pur vero che la personalità giuridica dell'associazione sia stata dichiarata estinta. È anche vero che, a tutt'oggi, non è stata ultimata la procedura di estinzione dell'ente che prevede la posa in liquidazione  da parte del Tribunale; ciò  pertanto, non fa venir meno la prosecuzione di tutte quelle  attività che sono state poste in essere prima della dichiarazione di estinzione, poiché le stesse rientrano nell'ordinaria amministrazione dell'Ente.
Ad ogni buon fine si rende noto che l'associazione  pur essendo stata cancellata dal Registro  delle Persone giuridiche e pur perdendo la personalità giuridica, potrà esistere come associazione non riconosciuta e continuare nelle proprie attività.
A ciò si aggiunga il fatto che, a seguito dell'emanazione del decreto del Prefetto di Padova n.13829 del 14 maggio 2012, l'Ufficio di Presidenza Nazionale dell'Associazione Rangers d'Italia ha assunto ogni iniziativa legale sia dinanzi alla Prefettura che dinanzi al TAR del Veneto al fine di far valere l'infondatezza e l'illegittimità del provvedimento di estinzione e, dunque, tutelare la posizione dell'associazione stessa.
Pertanto la diffusione impropria di notizie dimostra che trattasi di iniziativa infamante e volta solo ed esclusivamente a mettere in cattiva luce l'associazione. Tali gesti  dimostrano cattiveria e disprezzo di chi trova gusto ad intralciare volutamente   l'attività di volontariato ad esclusivo danno della popolazione. Di tali comportamenti  verranno investite le autorità giudiziarie competenti con riserva di ogni azione legale a tutela dei Rangers d'Italia.
Per tali motivi il Capo Nucleo di Bianco Pollifrone e  il Capo Nucleo di Reggio Calabria Valore, invitano le autorità preposte e quanti interessati a volere diffidare di tutto quanto viene loro asserito da terzi estranei in ordine alla questione, tenendo conto  che l'estinzione dell'Associazione Rangers d'Italia non comporta la decadenza della sua attività di volontariato, come si vorrebbe far credere, poiché la stessa può proseguire  in tutti i rapporti che possano rientrare nell'ordinaria amministrazione.
I Rangers d'Italia "trovano la loro insita collocazione nel quadro generale delle attività promosse per la salvaguardia della natura e per la protezione civile".  Principi e scopi ai quali tutti gli associati   sono devoti. "I suoi membri, infatti, presentando quale loro peculiare connotazione una particolare sensibilità verso il patrimonio naturale e sua conservazione, nonché uno spiccato senso sociale, ed ispirando altresì la loro opera al più chiaro e disinteressato volontarismo, si propongono, quali strumenti ideali, al conseguimento di quelle che sono le finalità e gli obiettivi fondamentali dell'Ente: la salvaguardia dell'ambiente naturale e la difesa ecologica, nonché la protezione civile".