di Lavinia Romeo - Sono oltre un centinaio i passeggeri del volo Alitalia AZ1161 proveniente da Roma che sono rimasti ieri sera senza assistenza all'aeroporto di Lamezia Terme. Il volo, partito da Roma con un forte ritardo a causa della scarsa visibilità e del forte vento, sarebbe dovuto giungere alle 22:40 all'aeroporto "Tito Minniti" di Reggio Calabria, ma le avverse condizioni atmosferiche hanno costretto il pilota a deviare verso lo scalo lametino.
Secondo le testimonianza dei passeggeri, l'aereo sarebbe rimasto fermo in pista per diversi minuti prima dell'annuncio, alle 23:30, che il velivolo non sarebbe più ripartito, per la mancanza di personale di sicurezza pronto ad accogliere il volo all'aeroporto di Reggio Calabria. Una volta scesi a Lamezia Terme, ai passeggeri era stato assicurata la presenza di pullman che avrebbero riportato le oltre cento persone, tra cui anche malati e disabili, a Reggio Calabria, mezzi che non sono mai arrivati.
Presi dalla disperazione e dallo sconforto, i passeggeri hanno chiamato le forze di Polizia per segnalare l'accaduto, ma, secondo quanto riportato dai passeggeri, è stato possibile formalizzare un esposto e non una denuncia, a causa dell'irreperibilità sul posto di un sottoufficiale di Polizia.
Vista l'impossibilità per i passeggeri di ricevere beni di conforto e di prima necessità, gli stessi hanno provveduto autonomamente ed a proprie spese a trovare una sistemazione per la notte, mentre altri sono stati costretti a rientrare con il taxi o con mezzi privati a Reggio Calabria.
Resta da chiedersi come siano possibili tali disagi e la totale mancanza di assistenza e di informativa nei confronti dei passeggeri, con un'allerta massima per il maltempo annunciata da giorni per Lazio, Sicilia e Calabria.