C'era anche un ragazzo rdi Reggio Calabria fra i sub morti nel corso dell'escursione nella Grotta del sangue a Palinuro, in provincia di Salerno. Il ventiduenne Panaiotis Telios, di origine greca ma nato e vissuto a Reggio Calabria, faceva parte del gruppo dei quattro escursionisti rimasti intrappolati nella Grotta del Sangue e i cui corpi sono stati recuperati dai sommozzatori dei Vigili del fuoco. Insieme a lui, oltre a Andrea Pedroni, romano di 40 anni, il cui corpo senza vita e' stato il primo ad essere recuperato, vi erano il 41enne Douglas Rizzo, romano,e Susy Covaccini, di 36 anni, salernitana. Secondo le prime indiscrezioni potrebbe essere stato il crollo di una parete della grotta del sangue ad avere provocato la strage di sub, rimasti bloccati tra le rocce i 4 sub, mentre altri 4 compagni riusciti invece a lasciare la grotta del sangue indenni. Rimane ricoverato in osservazione all'ospedale di Vallo della Lucania il titolare del diving center che aveva organizzato l'escursione. Roberto Navarra si era immerso nella grotta preoccupato per il ritardo dei quattro nella fase di risalita. Riemerso e risalito a bordo da solo, e' stato colto da un malore.