Reggio, ecco l’alleanza per le elezioni comunali tra Liberi di ricominciare e Cittadinanza Mediterranea: “Insieme per la città che vogliamo”

"Gli incontri promossi dal Movimento "Cittadinanza Mediterranea" con le Associazioni e i Movimenti cittadini, anche in vista delle prossime scadenze elettorali comunali, sono stati proficui". Lo affermano in una nota congiunta il Presidente MCM, Pietro Morabito e il Il Presidente LDR, Paolo Ferrara. "In particolare – aggiungono – un costante, pacato e serio confronto tra l'associazione "Liberi di Ricominciare" e "Cittadinanza Mediterranea", ha portato all'attuale decisione di aggregare le forze dei due Movimenti mettendo in campo iniziative basate sull'approfondimento e l'impegno, al fine di proporre alla città un'alternativa credibile, in grado di contrastare la forza mediatica e la pressione ideologica dei partiti tradizionali e, nel contempo, di dare risposte concrete per la soluzione delle più scottanti tematiche d'interesse pubblico. In più occasioni "Cittadinanza Mediterranea", del Presidente Piero Morabito, ha partecipato e supportato l'azione di "Liberi di Ricominciare", condividendone gli obiettivi e apprezzandone i risultati concreti conseguiti, grazie alle capacità, all'impegno e all'abnegazione, profusa dai suoi aderenti e da tutto lo staff organizzativo, guidato dal presidente Paolo Ferrara.

È di tutta evidenza che il nascente sodalizio tra le due Associazioni, si realizza all'interno di una realtà politica e sociale che vede i cittadini Reggini, confusi e pieni d'incertezze: quello che è spacciato come il "nuovo" che avanza, nasconde il più minaccioso "dejà vu", un miserevole gioco delle parti, dove il termine cambiamento è usato da politicanti che non hanno alcuna intenzione di invertire la rotta del malaffare e del raggiungimento d'interessi di parte o di partito.
In tal senso, l'obiettivo scaturito e condiviso durante gli incontri, è quello di creare un "Gruppo di pressione", che nasca dalla libera volontà dei cittadini, per contribuire a cambiare le regole del gioco e ridare alla città una classe dirigente capace, trasparente e credibile.
L'aderenza e la partecipazione a un'iniziativa condivisa – proseguono i due – comporta necessariamente la scesa in campo di tutte le parti sane della società civile nelle sue più qualificate espressioni, affinché le stesse si mostrino in grado di risollevare la città dal baratro in cui e caduta e di ricostruire un'etica ed una trasparenza necessarie per godere della stima totale dei cittadini, ma soprattutto, a spazzare via tutto il marciume che ancora risiede (sotto non tanto mentite spoglie) dietro personaggi e finte aggregazioni, manovrate dai "soliti noti" che, scacciati via dalla porta, ritengono di poter rientrare dalla finestra, utilizzando per le loro più basse finalità, ogni mezzo e ogni percorso a volte anche illecito.
Le prossime elezioni amministrative, avranno per la città un significato che va ben al di là di una semplice tornata elettorale, perché, con l'avvio delle procedure per la costituzione della Città Metropolitana, gli appetiti dei "marpioni" della politica, sono fin da ora altissimi e la battaglia per "contrastarli" si configura aspra e faticosa. Ma, proprio per questo è indifferibile che, con senso civico, convinzione e coraggio, ognuno se impegni, dando un contributo fattivo per il cambiamento ed evitare che la città scivoli irreversibilmente nel baratro più profondo.
Non vi è dubbio che "Liberi di Ricominciare", operativo sul territorio da oltre un anno, ancor prima che la vecchia politica dimostrasse la sua inefficienza – sostengono i due presidenti – è stato il Movimento che ha iniziato il percorso del vero rinnovamento e del rispetto assoluto per le legittime richieste dei cittadini, in un confronto diretto con la popolazione che è servito a comprendere le necessità improrogabili del territorio e le esigenze inderogabili degli abitanti.
La condivisione totale di "Liberi di Ricominciare" del percorso programmato da "Cittadinanza Mediterranea", nasce dalla consapevolezza che le idee e le strade convergono in un unico e onorevole obiettivo che, rafforza notevolmente il progetto già iniziato da qualche anno da "Liberi di Ricominciare", nella comune volontà di costruire un "Gruppo Politico" allargato e aperto a tutte le realtà associative, volte a intendere la politica "missione" incondizionata al servizio del cittadino.
La realizzazione comune di un percorso di rinnovamento volto al recupero materiale del territorio e al riscatto soprattutto morale dell'intera società, ci da la speranza di poterci riuscire veramente e ci rende più combattivi e incisivi nell'affrontare le problematiche che hanno impoverito culturalmente ed economicamente la città di Reggio Calabria.
Questo primo accordo – concludono Ferrara e Morabito – apre sicuramente un grande varco, nel quale altre Associazioni o Movimenti che condividono gli stessi obiettivi possono confluire, restando aperto il confronto (già in atto con altre Associazioni) con tutte le realtà locali che dovessero decidere di partecipare al "progetto", unendo le proprie forze per il bene della città".