Hanno effettuato diverse perquisizioni domiciliari, alla ricerca del latitante. La Polizia di Stato stringe il cerchio sul latitante Giuseppe Crea, classe 1978, ritenuto un elemento di spicco dell'omonima cosca di Rizziconi e figlio del capoclan, Teodoro Crea, detto il "Toro". Proprio a Rizziconi il personale della Polizia di Stato, su input del sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria, Alessandra Cerreti, e del capo della Procura, Federico Cafiero de Raho, ha effettuato una serie di verifiche a tappeto. Recentemente la cosca Crea è stata colpita dall'indagine "Deus", che svelerà le ingerenze del clan sul Comune di Rizziconi: un contesto che gli inquirenti riusciranno a ricostruire grazie alle coraggiose dichiarazioni dell'ex sindaco Antonino Bartuccio.
Sullo sfondo – e ancora senza un responsabile – restano invece le uccisioni dell'imprenditore Antonino Princi e del giovane Francesco Inzitari, figlio del politico Pasquale, condannato in via definitiva per collusione con la 'ndrangheta.