Stamattina gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Palmi, coadiuvati da personale della Squadra Mobile di Reggio Calabria, dei Commissariati di Gioia Tauro, Siderno, Taurianova, Cittanova, Polistena, Villa San Giovanni, Condofuri, Bovalino e del Reparto Prevenzione Crimine "Calabria", con il supporto di unità cinofile e di un elicottero del V Reparto Volo di Reggio Calabria, hanno arrestato (alcuni ai domiciliati) 18 individui ritenuti responsabili, a vario titolo, in concorso, dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione e porto abusivo di armi.
I soggetti tratti in arresto sono: Alessandro Agostino, di anni 29, di Marina di Gioiosa Ionica, pluripregiudicato, già sorvegliato speciale di P.S.; Antonino Anania, di anni 44, di Palmi; Francesco Barbera, di anni 43, di Rizziconi, pluripregiudicato, già Sorvegliato Speciale di P.S.; Giuseppe Bruzzese, di anni 46, di Laureana di Borrello; Michele Bruzzese, di anni 21, di Laureana di Borrello; Francesco Calarco, di anni 29, di Rizziconi; Rita Calimera, di anni 57, di Rosarno; Cristian Caratozzolo, di anni 23, di Palmi; Francesco Giuseppe Fera, di anni 50, di Reggio Calabria; Giovanni Gerace, di anni 33, di Rosarno, pluripregiudicato; Giuseppe Lucci, di anni 27, di Rizziconi; Salvatore Panetta, di anni 31 di Marina di Gioiosa Ionica, pluripregiudicato; Antonella Serafino, di anni 35, di Cittanova; Giuseppe Tassone, di anni 33, di Laureana di Borrello; Rocco Tropeano, di anni 28, di Castellace di Oppido Mamertina; Domenico Valenzisi, di anni 67, di Rosarno, pluripregiudicato; Giuseppe Valenzisi, di anni 36, di Rosarno, pluripregiudicato; Cosimo Zannino, di anni 53, di Marina di Gioiosa Jonica,
Le indagini, condotte sotto il coordinamento del Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Palmi Dott. Giuseppe Creazzo, hanno accertato che i soggetti coinvolti operavano su tutto il territorio della provincia reggina, ma principalmente a Rosarno, Marina di Gioiosa Jonica, Laureana di Borrello e Rizziconi e i consumatori/acquirenti per rifornirsi di stupefacente provenivano da tutta la Calabria.
Alcuni dei soggetti oggi tratti in arresto risultano contigui alle cosche di 'ndrangheta dei Pesce di Rosarno e dei Mazzaferro di Marina di Gioiosa Jonica, cosche tradizionalmente coinvolte in attività di traffico di grandi quantità di stupefacenti.
Durante le indagini, iniziate nel 2010, è stata ricostruita la filiera dello spaccio dai consumatori/assuntori passando per gli spacciatori locali fino ad arrivare agli spacciatori/rifornitori di maggiori quantità.
Lo stupefacente a disposizione dell'organizzazione era costituito da cocaina, eroina e canapa indiana e nel corso dell'attività sono stati effettuati diversi sequestri di stupefacente.
Dopo le formalità di rito i destinatari delle misure cautelari in carcere sono stati associati alle case circondariali di Palmi, Locri e Reggio Calabria.