di Elia Fiorenza - Papa Francesco avrebbe scelto Mons. Franco Oliva nuovo vescovo-eletto di Locri-Gerace, successore di Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, da otto mesi promosso alla sede metropolitana di Reggio Calabria-Bova. La voce corre in questi giorni negli ambienti vicini al vescovado e l'annuncio dovrebbe arrivare domani a mezzogiorno come informa una nota di convocazione della medesima diocesi nella quale si legge che "domani mattina, 05 maggio, alle ore 12.00, presso il salone dell'episcopio, l'amministratore diocesano" Mons. Cornelio Femia «desidera incontrare tutti i sacerdoti e diaconi per una comunicazione importante riguardante la vita della Diocesi». Attuale vicario giudiziale del Tribunale Ecclesiastico calabro è nato a Papasidero il 14 gennaio 1951 e ordinato presbitero il 5 gennaio 1976, mons. Francesco Oliva ha conseguito negli anni il dottorato in Utroque jure presso la Pontifica Università Lateranense, il diploma in archivistica presso l'Archivio segreto Vaticano, il diploma di avvocato rotale presso la Rota Romana, la laurea in Pedagogia presso la Libera Università Maria Santissima Assunta. Dall'1 gennaio 1982 al 31 dicembre 1991 presta la propria opera in favore del Tribunale Ecclesiastico Regionale come Difensore del Vincolo. Dall'8 giugno 1992 è Giudice presso lo stesso Foro ecclesiastico Già pro-rettore e padre spirituale del seminario diocesano "Giovanni Paolo I" di Cassano all'Jonio, docente presso diversi istituti scolastici di vario ordine e grado, nel 2008 è stato chiamato da mons. Vincenzo Bertolone a ricoprire il ruolo di Vicario Generale della Diocesi di Cassano all'Jonio. Attualmente rivestire anche l'incarico di docente associato di diritto canonico presso l'Istituto Teologico Calabro "San Pio X" di Catanzaro ed è parroco della parrocchia "San Girolamo", a Castrovillari, e della parrocchia "San Vincenzo Ferrer", a Trebisacce. Nei mesi scorsi tanti nomi sono stati accostati alla diocesi locridea: il rettore del seminario di Catanzaro don Rocco Scaturchio, don Pino Caiazzo, padre Franco Moscone, ma adesso tutte le voci - che in ambienti come quello ecclesiastico corrono sovente incontrollate - convergono su monsignor Franco Oliva.