Un immobile del valore di circa centomila euro è stato sequestrato dai Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica a Salvatore Agostino, membro di punta della cosca Jerinò di Gioiosa Ionica, noto alle cronache degli anni novanta come uno dei responsabili del sequestro di Roberta Ghidini.
Il provvedimento trae origine da una proposta di aggravamento della sorveglianza speciale di P.S. avanzata dalla Compagnia Carabinieri di Roccella Jonica (RC) ed esecutiva dal 14.11.2009, a seguito della quale venivano disposti accertamenti di natura patrimoniale che portavano all'emissione del decreto in argomento.
Nel '93, Agostino è stato condannato a oltre anni 11 di reclusione dalla Corte di Appello di Brescia, per sequestro di persona a scopo di estorsione di Roberta Ghidini, rapita il 15 novembre del 91 a Centenaro, in provincia di Brescia e liberata circa un mese dopo. Il sequestro a cui prese parte venne ideato da elementi di spicco della cosca 'ndrangheta "Jerinò'" attiva in Gioiosa Jonica (RC), alla quale egli risulta tra l'altro legato da vincoli di parentela, avendo sposato una sorella del più noto Giuseppe Jerinò classe 1952, ritenuto il capo dell'organizzazione criminale.
Scontata la pena, torna quasi subito alla ribalta con altri coinvolgimenti in gravi delitti. Infatti, nel mese di febbraio 2008 venne arrestato in esecuzione a OCC in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Perugia per associazione per delinquere di stampo mafioso e altro, provvedimento che veniva poi revocato dal Tribunale del Riesame della stessa città.