Processo "Bellu lavuru": Cassazione annulla sentenza processo ordinario

La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio a un'altra sezione della Corte d'Appello di Reggio Calabria la sentenza di condanna di Antonio Mafrica e Francesco Stilo, unici due imputati del procedimento ordinario "Bellu lavuru", nato da un'inchiesta svolta dall'Arma dei Carabinieri sulle presunte infiltrazioni delle cosche della Locride nei lavori di ammodernamento della SS106. La Corte d'Appello di Reggio Calabria (Fulvio Accurso presidente, Marialuisa Crucitti e Daniele Cappuccio giudici) nel giugno 2011 aveva condannato Mafrica a nove anni di galera, dopo che in primo grado l'uomo era stato assolto. Insieme a Mafrica venne condannato anche Francesco Stilo, genero del boss di Africo, Giuseppe Morabito, detto il "Tiradritto": sette anni di reclusione per Stilo, a fronte di una condanna, emessa in primo grado, che lo aveva punito con nove anni di galera.

Nell'indagine dei Carabinieri erano finiti i cantieri della zona di Palizzi, con riferimento agli anni 2006-2008: secondo le indagini le cosche Morabito, Palamara, Bruzzaniti, unitamente ai Talia, Malsano e ai Vadalà, avrebbero messo le mani sulle attività lavorativa nei cantieri, occupandosi del movimento terra, del trasporto e dalla fornitura di inerti, nonché della scelta delle maestranze da impiegare. Il nome dell'operazione prende spunto da un'intercettazione ambientale effettuata presso il carcere  di Parma  tra il "Tiradritto" Giuseppe Morabito, boss di Africo catturato dal Ros dei Carabinieri il 18 febbraio 2004, e Giuseppe Pansera con i loro parenti, con riferimento ai lavori che avrebbero interessato la 106.

La Suprema Corte ha dunque accolto i ricorsi effettuati dagli avvocati Maurizio Punturieri, Ettore Aversano e Giovanni Aricò, nell'interesse dei due imputati. Nel troncone, vastissimo, di abbreviati sono piovute, anche in appello dure condanne. Quanto all'ordinario, in primo grado vennero assolti gli altri due imputati: Giuseppe Morabito, il "Tiradritto" e il genero Giuseppe Pansera, per il quale lo stesso pm Giuseppe Lombardo aveva richiesto l'assoluzione. Adesso, però, la partita si riaprirà anche per Mafrica e Stilo.