"Come Presidente del Rotary Club di Melito Porto Salvo esprimo il più vivo sentimento di condanna e di solidarietà per il grave atto intimidatorio subito dal prof. Giuseppe Bombino, nostro socio e Presidente Eletto del Club. In tal senso, sento di esprimere la solidarietà e lo sdegno anche di tutti i Club service della provincia. Siamo consapevoli che la politica è contrapposizione di idee e di progetti secondo le regole della democrazia, sdegnosamente rifiutiamo il ricorso alla violenza, che è la negazione del libero confronto. Ribadiamo, pertanto, fermamente, la nostra condanna per quanto si è verificato ad opera di ignoti, che auspichiamo presto possano essere individuati. Alle istituzioni locali, ai movimenti civili, spetta il compito di lavorare ad iniziative comuni di solidarietà. Sui magistrati e sulle forze dell'ordine, così duramente impegnati a contenere l'espansione di fenomeni criminali, che minano dalle fondamenta le basi stesse della legalità e delle regole della convivenza sociale, riponiamo la massima fiducia e diamo il nostro sostegno. Ma affermiamo con forza, anche, che non bastano più le parole di solidarietà e di condanna, ma bisogna essere fattivi. In tal senso preannuncio che la prossima settimana ci sarà una manifestazione a Melito Porto Salvo. Le azioni criminali rappresentano la negazione della legalità, cioè della conformità delle azioni umane, concrete, a quelle astratte previste dalla legge, che è uno strumento elastico, tuttavia con limiti rigidi, invalicabili. E' come un compasso, che non può andare oltre l'apertura massima, qualora ciò accada, si rende necessario l'intervento degli organi preposti a ricondurre nell'alveo della legalità ogni azione. Forte delle idee di libertà, riteniamo che questi atti siano subiti da tutti quei cittadini che fanno della legalità il proprio modello di vita. Ed in questo il prof. Bombino, sia nella sua vita privata sia quale Presidente del Parco Nazionale d'Aspromonte ne è simbolo". Questi contenuti della nota divulgata da Erminio Fiumanò.