Melito Porto Salvo (RC): a giudizio i due ex sindaci Iaria e Costantino

iaria-costantinoI due imputati principali sono gli ex sindaci, Giuseppe Iaria e Gesualdo Costantino. Ma in tutto sono quasi trenta i soggetti che hanno richiesto di essere giudicati con il rito ordinario e che sono stati rinviati a giudizio dal Gup nell'ambito dell'operazione "Ada-Sipario", che svelerà il controllo opprimente della 'ndrangheta sul Comune di Melito Porto Salvo. In tal senso, sia Iaria, sia Costantino, sarebbero stati uomini a disposizione del clan.

Un controllo, quindi, che si sarebbe protratto ed esteso nel corso di un ventennio: il Comune sarebbe stato nelle mani del potente clan Iamonte.

Ma l'indagine del sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria, Antonio De Bernardo, che da anni indaga sulle cosche della fascia ionica, svelerà un intero paese nelle mani del clan.

Oltre ai due ex sindaci, dunque, a giudizio finiscono anche Antonio Meduri, Francesco Morabito, Bruno Ligato, Francesco Maisano, Natale Tripodi, Vincenzo Santo Tripodi, Demetrio Vercelli, Antonio Caracciolo, Demetrio Caracciolo, Francesco Caracciolo, Giuseppe Caracciolo, Giuseppe Cento, Giovanni Pugliese, Carmelo Ravenda, Antonio Quinto Rosaci, Paolo Ferrara, Francesco Antonino Giordano, Carmelo Nicola Alampi, Antonio Crea, Donato Stelitano, Luigi Stelitano, Antonino Nucera, Giovanni Paviglianiti, Massimiliano Pirillo, Francesco Giuseppe Gullì e Domenico Giuseppe Imbalzano.