Reggio: ecco la segreteria provinciale del Partito Democratico

segreteriapdreggiodi Simone Carullo - Passata la sbornia congressuale, per il PD è ora di tornare a lavoro. Tanto a livello nazionale, quanto a livello locale, non c'è tempo da perdere, ancor più se le emergenze da affrontare sono di quelle che non fanno dormire la notte.

E così il neo eletto segretario provinciale del PD, Seby Romeo, presenta oggi lo staff che lo accompagnerà nella nuova ed ardua esperienza. Sono scelte che – come afferma lo stesso Romeo - non tengono conto degli equilibri tra correnti, ma puntano forte sui giovani e sulle donne. L'entusiasmo ed il dinamismo di questi, affiancato dall'esperienza di alcuni uomini chiave come Giuseppe Mazzotta (che si occuperà dell'associazionismo e delle relazioni con gli altri partiti), Mario Masso (Enti locali) e l'ex sindaco di Polistena Gianni Laruffa (vicesegretario), dovrà costituire la base ed il nerbo di un nuovo progetto, di una nuova idea di Provincia.

"Bisogna costruire un'alternativa, una via d'uscita al fallimento del modello firmato Scopelliti" – spiega Seby Romeo. E l'alternativa parte proprio da quella che si può definire la rivoluzione dei trentenni, lanciata da Matteo Renzi in chiave nazionale, e ripresa in ambito locale dai nuovi frontamen della politica.

Giovani donne, dunque, come le dottoresse: Barbara Panetta (responsabile della comunicazione); Filomena Iatì (lavoro); Federica Loccisano (equità generazionali); Nancy Spatari (politiche di genere); e Maria Teresa Fragole (vicesegretario nonché responsabile amministrativo).

Donne, ma non solo: il Tesoriere sarà l'avv. Gianni Crea; la delega all'economia è assegnata a Teo Cucchino; infine Antonio Billari, già vicesegretario regionale dei GD, si occuperà di politiche giovanili. Mancano all'appello Trasporti, Giustizia e Sanità, sui quali - Romeo rassicura – presto si prenderanno le decisioni opportune. Un organigramma fresco e dinamico, per una Segreteria Provinciale che è già a lavoro per offrire alla città la spinta per quel cambiamento che da più parti si invoca, e che, si auspica, possa arrivare quanto prima. Una Segreteria forte, però, non può esimersi dal ricoprire un ruolo decisionale nella corsa alle amministrative che presto il PD dovrà affrontare. Seby Romeo, ha le idee chiare: "Il PD si farà carico di una discussione approfondita sulla qualità delle persone, ma soprattutto delle idee. Noi non coltiviamo personalismi e non conosciamo autocandidature – continua -. Qualsiasi candidatura sarà vagliata in relazione ad un programma. Noi abbiamo intenzione di parlare di ciò che si può fare di buono per la città, ciò che non si può fare lo lasciamo dire agli altri".

Infine, per la scelta del candidato sindaco, Romeo lascia aperta una porta alle Primarie. Saranno tuttavia Primarie di Coalizione e non di Partito, perché, come ha spiegato chiaramente, il PD ha l'obbligo e la capacità di decidere per sé.