Nelle prime ore di stamattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, hanno arrestato Paolo Nirta, 35enne nato a Locri ma residente a San Luca (RC), membro della cosca "Nirta – Strangio". Per tentare di sfuggire alla cattura Nirta si è lanciato dal balcone della sua abitazione, al primo piano, ma è stato bloccato dagli agenti che circondavano l'edificio. Nella caduta si è però fratturato il bacino e il gomito sinistro, ed è stato portato all'ospedale di Locri, dov'è tutt'ora ricoverato.
Nirta è uno degli indagati nel processo "Fehida", contro i capi e gli appartenenti alle cosche "Pelle – Vottari" e "Nirta – Strangio" che operano nella frazione di San Luca e in Germania, nelle città di Duisburg e Kaarst. Nirta era stato condannato in primo grado, a luglio del 2011, ad otto anni di reclusione, perché ritenuto responsabile di associazione di tipo mafioso.