Incidente Benestare, rintracciato furgoncino incendiato: si apre la pista degli scontri tra clan

reggiocalabria archi600Sarebbe stato un tentato omicidio l'investimento di Giorgio Benestare, detto "Franco", indicato come già esponente di spicco della cosca De Stefano-Tegano di Reggio Calabria e cognato del boss Orazio De Stefano.

Mercoledì scorso, il sessantunenne, è stato investito in via Croce Cimitero, nel quartiere di Archi - periferia a nord di Reggio Calabria -, dove sembrerebbe che un furgoncino bianco con a bordo due persone, ha travolto l'uomo provocandogli la rottura del femore e lesioni interne. Dopo aver passato alcuni giorni nel reparto di rianimazione, ad oggi sembrerebbe essere fuori pericolo di vita.

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Sono diversi gli elementi che fanno suppore che il gesto sia stato volontario, come riportato nei passati articoli (leggi qui) e stando alla testimonianza di Klaus Davi (leggi qui). Naturalmente, le indagini potranno verificare quelli che al momento rimangono solo dei sospetti. Sospetti che, se risultassero veri, sarebbero indizio di un equilibrio sempre più fragile tra le cosche di Reggio Calabria.

Uno degli elementi che porta a supporre riguardo la volontarietà del gesto è il ritrovamento, poche ore dopo l'incidente, di un furgoncino bianco carbonizzato. Il furgoncino è stato ritrovato sempre nei pressi di Archi, nel torrente Scaccioti e posto subito sotto sequestro dagli investigatori.

Saranno le analisi della scientifica a dare maggiori risposte sull'autoveicolo, nella speranza che all'interno vi siano tracce che possano ricondurre agli occupanti. Attualmente, gli inquirenti stanno comparando il furgoncino sequestrato con il mezzo che compare nel video del luogo dell'incidente.

La Procura di Reggio Calabria non ha ancora rilasciato alcun commento in merito alla vicenda.

A proposito di un ipotetico equilibro vacillante tra le cosche, si ricorda che parte di queste frizioni vennero già registrate nell'inchiesta "Malefix". Proprio ieri, infatti, è iniziato il processo "Epicentro" dove è confluita l'inchiesta "Malefix".

Sembrerebbe che gli inquirenti stiano indagando in questa direzione.