L'esperienza scolastica non si esaurisce oggi solo nell'insegnamento istituzionale delle discipline, ma diventa anche un momento di formazione a 360 gradi che permette agli studenti di fare esperienze nuove confrontandosi con altri studenti di scuole e di regioni differenti all'interno di gare che riguardano le discipline di insegnamento.
Il Convitto Nazionale di Stato "Tommaso Campanella" di Reggio Calabria è da sempre all'avanguardia in questo tipo di didattica innovativa e ha costantemente negli anni ottenuto ottimi risultati in termini di piazzamento da parte dei suoi alunni nelle diverse gare. Anche quest'anno questo trend positivo è stato confermato e il Convitto ha ribadito la sua capacità competitiva vedendo molti allievi raggiungere le fasi finali delle singole competizioni grazie all'impegno profuso dai docenti e segno di una qualità complessiva dell'offerta formativa molto elevata, un'offerta molto variegata che, fra i molteplici obiettivi, si pone anche quello di scoprire e potenziare i talenti che in ogni campo del sapere umano sono presenti numerosi nella scuola.
In particolare va segnalato il risultato fatto registrare nei Giochi Matematici organizzati dal Centro PRISTEM dell'Università Bocconi, rispetto al quale il Convitto Nazionale ha dato una bella dimostrazione di come, anche in tempi di Covid, la logica, la fantasia e l'intuizione, citando lo slogan della competizione possano guidare i giovani a importanti e lusinghieri risultati.
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Coordinati dalla prof.ssa Caterina Ielo, referente del progetto, si sono distinti nelle singole categorie:
C1 (Ia e IIa media): Daniel Frangipane e Lorenzo Chilà (Ia F), Mickael Mafrici (IIa E), allievi del prof. Di Novo; Michelle Nostro e Sara Marino (Ia B), Francesco Campione (Ia E), allievi della prof.ssa Punturieri; Giulia Plutino (Ia A), allieva della prof.ssa Carbone.
C2 (IIIa media e Ia Superiore): Raffaello Pio Marino (IIIa B), allievo della prof.ssa Stillitano.
Raffello Pio Marino è stato anche ammesso, unico della scuola, alle semifinali della gara individuale Kangourou della Matematica, coordinata dalla prof.ssa Caterina Ielo e alle semifinali nazionali delle Olimpiadi di Astronomia, curate dalla referente del progetto prof.ssa Domenica Stillitano.
Altro motivo di soddisfazione per il Convitto, magistralmente diretto dalla dott.ssa Francesca Arena, è stata la partecipazione al "Praemium Acerrranum" nell'ambito del quale è stata conferita alla studentessa Giulia Rosaci della IVa A una particolare menzione di merito, poiché si è classificata quarta nella graduatoria. La preparazione per questa competizione è stata curata dalla prof.ssa Dora Rocca.
Il Gymnasiumera il luogo in cui i greci forgiavano le nuove generazioni anche attraverso la competizione costruttiva. Riprendere questo modello può dare alla scuola moderna una marcia in più per formare i giovani e il Convitto è stato sempre in prima linea nel seguire tale modello.