Due anni di latitanza. Non sono finiti con un blitz delle forze dell'ordine, ma con la decisione autonoma del latitante di costituirsi. Pino Ficara, ritenuto il reggente della cosca Ficara-Latella, si è consegnato ai Carabinieri. Stamattina, il suo avvocato difensore si è presentato alla stazione del rione Pellaro (da sempre regno della cosca) comunicando ai militari la volontà di Ficara di consegnarsi alla giustizia. I militari si sono quindi recati in una strada della zona Croce Valanidi dove hanno trovato Ficara che li aspettava.
Secondo le risultanze investigative (soprattutto delle indagini "Reggio Sud" e "Piccolo Carro"), in seno alla famiglia Ficara si sarebbe creata una frattura per motivi economici tra Giovanni Ficara (detto "Coca Cola") e Pino Ficara ("il gioielliere"). In tal senso si inquadrerebbe anche il ritrovamento dell'auto-arsenale nel giorno della visita del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel gennaio 2010: a poche centinaia di metri dall'aeroporto di Reggio Calabria, una "soffiata" della "talpa" Giovanni Zumbo farà ritrovare l'auto imbottita di armi. Secondo le indagini svolte dal pm Giovanni Musarò, quella sarebbe stata una messa in scena di Giovanni Ficara, per accollare la colpa al cugino Pino.