Reggio, Sunia-Cgil e Sicet-Cisl: “Bene sospensione canoni alloggi popolari. Disponibili a discutere soluzioni per rilanciare edilizia residenziale”

Nella giornata di ieri, il Comune di Reggio Calabria ha raccolto la richiesta avanzata da Sunia-Cgil Calabria e Sicet-Cisl Catanzaro che avevano evidenziato formalmente la necessità di sospendere il pagamento dei canoni degli alloggi sociali fino al termine dell'emergenza Coronavirus.

"Apprezziamo la decisione del Comune di Reggio Calabria - dichiarano Francesco Alì (Sunia-Cgil Calabria) e Raffaele Rotundo (Sicet-Cisl Catanzaro) – che, raccogliendo le nostre proposte e sospendendo il pagamento dei canoni, ha dimostrato grande sensibilità e coraggio. Si tratta di un risultato molto importante in una fase che impone a tutti massima responsabilità nel garantire, prima di ogni altra cosa, la sicurezza e la salute dei cittadini, per noi un'assoluta priorità che deve precedere qualunque altra considerazione economica".

"La decisione dell'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, assunta con il lavoro congiunto promosso dal settore Finanze e Tributi, guidato dall'Assessore Irene Calabrò e dal settore Edilizia Residenziale Pubblica, attraverso il delegato Giuseppe Sera, con il coinvolgimento di dirigenti e funzionari - proseguono i sindacalisti - va incontro, innanzitutto, alle famiglie economicamente deboli, ma consente anche di evitare in questo momento la concentrazione di ulteriori file presso gli uffici postali o gli uffici preposti al pagamento dei canoni da parte degli assegnatari che, proprio in questi giorni, si sono visti recapitare i bollettini dei pagamenti".

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"Proprio perché siamo consapevoli del fatto che il Comune di Reggio Calabria è sottoposto a rigidi vincoli economici - aggiungono Francesco Alì (delegato dalla Cgil Calabria alle politiche abitative) e Raffaele Rotundo (Segretario Generale Sicet-Cisl Catanzaro) - e riconosciamo gli sforzi che l'Amministrazione comunale ha dovuto compiere per poter raccogliere le nostre proposte, offriamo la nostra disponibilità sin d'ora, come richiesto dal Sindaco, una volta superata la fase dell'emergenza, a chiedere uguale senso di responsabilità a tutti gli inquilini perché facciano puntualmente la propria parte. E per questo saremo disponibili a sederci attorno ad un tavolo con l'obiettivo di rilanciare il settore dell'edilizia residenziale affrontando le problematiche che affliggono il comparto soprattutto in termini di regolarità e continuità nei pagamenti dei canoni alloggiativi".

"Ci attendiamo ora - concludono Alì e Rotundo - che la richiesta di sospensione dei canoni sia accolta anche dalla neo presidente della Regione Santelli, dall'Aterp Calabria e dagli altri Comuni attraverso un'azione celere e concreta che possa far diffondere un atteggiamento di virtuosa tolleranza necessario per provare ad inserire un ulteriore investimento nelle politiche per la sicurezza e la salute di tutti i cittadini".