Si apre con l'ottava edizione del Festival della Pace e della Solidarieta' tra i popoli, simbolo di cio' che e' Polistena, una comunita' aperta che non rimane indifferente all'attuale momento storico di aggressione ai diritti umani e alle diversita', il programma dell'Estate culturale polistenese. Il calendario delle iniziative e' stato illustrato dal sindaco di Polistena, Michele Tripodi. "L'Amministrazione comunale - e' detto in un comunicato - punta molto sulla cultura e vuole creare realmente a Polistena le condizioni per affermare un'identita' 'culturale' che muove sulla visione strategica della costruzione della 'Citta' della Cultura'. In questo percorso, l'estate culturale e' una delle tappe irrinunciabili. Quest'anno, inoltre, ritorna in grande stile la Festa di Santa Marina, promossa dall'omonima associazione e patrocinata dall'Amministrazione che, insieme, hanno creato una sinergia perfetta per rilanciare i festeggiamenti in onore della Patrona". "Sono inseriti in calendario, inoltre - riporta ancora il comunicato - altri appuntamenti storicizzati come la Stagione lirica che vedra' protagonista l'opera Madame Butterfly nella cornice stupenda di Piazzale Trinita'. Sono confermati la Notte dei Giganti, la rassegna di teatro popolare, Corti Aperte iniziativa che valorizza la storia, l'architettura, la memoria artistica e i luoghi della nostra citta'. New entry del programma saranno: il 'Peperoncino Jazz Festival' che fara' tappa il 5 agosto ed il cinema di autore con la proiezione di un film del regista polistenese Enzo Russo e con lo spettacolo teatrale dell'attrice Francesca Reggiani". "Per ribadire la necessita' della lotta contro la 'ndrangheta - sottolinea il sindaco Michele Tripodi - ci sara' pure la Stagione dell'Antimafia con ospite il giornalista sotto scorta Giovanni Tizian. Inoltre altro appuntamento di spessore culturale e' la presentazione del libro/opera di Isabella Valente, professoressa e studiosa dei Jerace, famiglia di celebri scultori polistenesi. Il tutto organizzato in collaborazione con le tante associazioni di Polistena e del territorio. Il programma si chiude con il tradizionale omaggio agli emigrati, con la consegna della medaglia d'oro nell'ambito della Festa dell'Emigrante, momento di ricongiungimento dei figli di Polistena con la propria terra d'origine".
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