A seguito della odierna mobilitazione dei lavoratori delle strutture psichiatriche reggine, promossa da USB e Coo.La.P, indetta per avere risposte in merito allo stato di attuazione dell'iter per il perfezionamento della Rete psichiatrica territoriale, una delegazione degli stessi operatori ha incontrato Carolina Ippolito e Domenico Giordano, componenti della Commissione Straordinaria insediatasi dopo il commissariamento dell'ASP di Reggio Calabria.
Già dalle prime battute i commissari hanno fatto ben capire – si legge in un comunicato stampa di USB Reggio Calabria e Coo.La.P. - di avere piena consapevolezza della delicata situazione in cui versa la gestione del servizio residenziale psichiatrico e il relativo blocco dei ricoveri, con i gravi disagi che ne conseguono per le persone con sofferenza mentale e i loro familiari in tutta l'area della Città Metropolitana.
--banner--
I timori degli operatori erano purtroppo fondati e si è avuta la conferma che, dall'emanazione da parte dell'ex commissario ad acta della sanità calabrese Massimo Scura nel novembre scorso del DCA 221, nulla è stato fatto del cronoprogramma previsto. C'è quindi l'urgenza, condivisa, di accelerare i vari passaggi prima della fatidica scadenza del DCA prevista per il 30 giugno.
A dimostrazione dell'impegno verso questo obiettivo è stato comunicato che è già stata fissata per lunedì prossimo la convocazione del Tavolo tecnico di monitoraggio, primo step previsto verso la fine di febbraio dal famoso cronoprogramma di Scura.
Anche per quanto riguarda il pagamento delle spettanze alle cooperative che gestiscono le strutture, è stato garantito il rispetto dei precedenti accordi con la ratifica a breve dell'impegno di spesa per i primi sei mesi del 2019, così come previsto sempre dal DCA 221.
Ci si è quindi riaggiornati ad un nuovo incontro – si legge ancora nel comunicato stampa - programmato per lunedì prossimo, così da avere ulteriori aggiornamenti. USB e Coo.La.P. non possono che ritenersi soddisfatti dell'incontro odierno, ben consapevoli però che i tempi stringono e quindi bisogna mantenere alta l'attenzione, continuando a svolgere il ruolo di pungolo per le istituzioni, al fine di sbloccare questa vicenda che provoca gravi disagi non solo ai lavoratori ma soprattutto ai pazienti psichiatrici e alle loro famiglie.