Grande Successo per il convegno organizzato dall'Associazione Calabria Attiva sui Borghi Calabresi

Grande Successo per il Convegno Organizzato dall' Associazione Calabria Attiva all'hotel Excelsior di Reggio Calabria che aveva Come Tema la Valorizzazione dei Borghi come contributo allo Sviluppo Socio Economico. Ha aperto le Relazioni il Dott. Gianni De Gaetano presidente di Calabria Attiva: "l'associazione politico-culturale "CALABRIA ATTIVA" ha l'obiettivo di creare una struttura territoriale composta da persone intenzionate ad impegnarsi attivamente nelle proprie realtà locali.L'Associazione intende perseguire l'obiettivo di "restituire alle persone ed ai cittadini (considerati tanto individualmente, quanto nelle forme e strutture che sono espressione della loro personalità e cultura: famiglia, associazioni, corpi intermedi, ecc.) il ruolo sovrano e la dignità di soggetti (e non oggetti di altrui volontà); ruolo e dignità che troppo spesso vengono negati da modalità burocratizzate di gestione della cosa pubblica che li escludono e che delegano il potere a livelli decisionali anonimi, opachi, lontani, sconosciuti, incomprensibili nei loro meccanismi". Obiettivo dell'Associazione è, inoltre, "quello di favorire la partecipazione Attiva dei cittadini. Calabria Attiva sarà altrettanto sensibile alle realtà locali presenti su tutto il territorio con particolare attenzione, ad esempio, alla situazione relative al cittadino in difficoltà che non ha un punto di riferimento, per questo motivo a partire dal mese di Aprile l'associazione istituisce il servizio "Sportello Amico" che verrà aperto nella nostra Sede. Intendiamo inoltre "valorizzare il ruolo del lavoro, dell'artigianato, del commercio, di tutte quelle persone che, con le loro preziose attività ed il loro impegno dipendente o autonomo, sono impegnate a difendere quotidianamente il significato della nostra territorialità"."Avremo un occhio rivolto anche al sociale – proseguono i promotori – avendo struttura di Associazione senza alcuno scopo di lucro, la nostra idea è quella di valorizzare l'aspetto di unione e cooperazione che speriamo possa fungere da auspicio per una sempre maggiore collaborazione e comunanza di intenti, anche con altri movimenti associativi. Tra gli scopi dell'associazione non ci sarà unicamente la realizzazione di eventi, ma si cercherà di portare avanti anche tutta una serie di attività collaterali quali l'organizzazione di Corsi e convegni, gruppi di ricerca e tanto altro, volte a creare uno spirito collaborativo tra i giovani e a riportare entusiasmo ed interesse verso la nostra Regione".

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Si sono poi Susseguiti i Vari Relatori in Rappresentanza di: L'associazione I Borghi più Belli D'Italia, Il Parco dell'Aspromonte, l'associazione AspromonteWild, la Regione Calabria, ed è emerso che I Borghi calabresi sono luoghi unici, "intrecciati" alle "genti" che li abitano e li animano, ma anche sono anche "luoghi" di sperimentazione per nuove forme di ospitalità, di intrattenimento e di socialità, destinati a una domanda turistica ormai molto lontana dagli schemi del turismo di massa. Coerentemente con lo stato dell'arte esistente, è comunque necessario comprendere meglio che cosa s'intenda in Calabria per "borgo", laddove i centri storici minori costituiscono una parte importante degli insediamenti calabresi, sia per quanto riguarda l'estensione territoriale che il valore del patrimonio. Questi, non devono infatti essere pensati come "borghi" in senso stretto e tradizionale, ma come "territori" (anche vasti) che al loro interno vedono la presenza di patrimoni insediativi (seppure organizzati per nuclei) di importanti risorse ambientali e paesaggistiche.I Borghi della Calabria, inoltre, fra parchi naturali, aree di interesse naturalistico, aree archeologiche, castelli, torri, monumenti, minoranze linguistiche, cultura, identità e tradizioni, specie enogastronomiche e religiose, costituiscono un vastissimo capitale invariante su cui lavorare, specie ai fini della valorizzazione e qualificazione (certificata) dell'offerta turistica regionale.Nell'ambito del "Progetto Strategico per la Valorizzazione dei Borghi della Calabria e il Potenziamento dell'Offerta Turistica e Culturale", fra i vari "obiettivi", un ruolo significativo viene pertanto assegnato al "...miglioramento delle condizioni di contesto dei "borghi", secondo un approccio basato sulla qualità diffusa e sulla coerente sostenibilità ambientale, economica e sociale, anche ai fini di consentire il loro riconoscimento...", ovvero la denominazione certificata. Ciò al fine di connotarne la differenza rispetto all'ampia e ben strutturata gamma dell'offerta esistente, sia a scala nazionale che internazionale, laddove la "certificazione" di un "borgo" è un processo di programmazione complesso e molto articolato che impatta sugli aspetti strutturali e sociali dello stesso, quali il recupero del patrimonio immobiliare, storico-architettonico e urbanistico, l'accessibilità, la formazione di nuove professioni, la qualificazione dell'offerta, la realizzazione di infrastrutture innovative a supporto della promozione e valorizzazione del turismo e della cultura, ma, anche e soprattutto, sugli aspetti di organizzazione e sviluppo di un'offerta di turismo definita "esperenziale". Del resto, l'arena competitiva del mercato turistico internazionale è attualmente caratterizzata da una domanda con esigenze sempre più complesse che, necessariamente, devono indurre a ripensare gli interventi e le tipologie fin qui attuati, sia di tipo strutturale che promozionale. Nella fattispecie dei "borghi", questi devono essere utili ad accrescerne l'attrattività e le peculiari potenzialità turistiche, riqualificandoli, interpretandoli e proponendoli al mercato come un "nuovo prodotto turistico regionale", attraverso comunque un'approccio metodologico innovativo, quale quello delle "reti tematiche". Le sole, fra gli strumenti esistenti, capaci di attivare azioni integrate e coordinate di promozione e comunicazione ad hoc. Ideali, quindi, per la fruizione dinamica e la promozione del "Borgo", dei suoi beni, luoghi e destinazioni. Tale logica progettuale è infatti l'unica a favorire anche lo sviluppo di "progetti integrati" (e promozionali), che stimolano la progettualità locale e generano la crescita di "elementi complementari" e sinergici all'offerta turistica di base. Fra le possibili "reti tematiche" calabresi di rilievo regionale, da considerare quale modello di crescita economica, capace di intercettare i flussi turistici nazionali e internazionali, possono sicuramente essere a priori individuate le seguenti: Rete Tematica: Storica - culturale - identitaria; Rete Tematica: Naturalistica - ambientale; Rete Tematica: Enogastronomica e delle Produzioni Tipiche; Rete Tematica: Religiosa, dei Cammini e delle Vie Sacre; Rete Tematica: Artigianale, Folkloristica e delle Tradizioni. La Calabria, in fondo, è anch'essa una regione "borghigiana", fatta di piccole, ma dense identità locali, dove c'è sempre un tesoro da scoprire, un panorama da ammirare, un cibo o un vino da gustare. La qualità della vita di un territorio si misura soprattutto così, come, peraltro, ben hanno capito tutti quegli stranieri che da anni, approfittando del crollo del mercato immobiliare italiano, stanno facendo incetta di case, proprio nei tantissimi borghi italiani, nel mentre, noi – sbagliando - facciamo di tutto per "cancellare" pure legislativamente, l'identità dei nostri borghi, accorpandoli ad esempio con altri comuni, come se fossero luoghi inutili. Nei borghi, invece, c'è e deve esserci vita, ma ancor di più, nuove opportunità di crescita economica e di lavoro. La Calabria, a tal fine, sulla punta dello "stivale", tra i suoi due mari, Jonio e Tirreno, propone sempre un viaggio unico e affascinante che dalla storia antica, greca, romana, bizantina e aragonese, conduce alla Calabria di oggi, attraverso millenni di storia, arte, cultura e tradizione. Un "Tour" turistico straordinario, a marchio autentico, che dalla costa alla montagna, incastonati in "fiabeschi paesaggi" e "presepi", offre ai visitatori l'immagine dei suoi Borghi, fra i quali quelli splendidi di Altomonte, Bova,San Luca, Buonvicino, Civita, Gerace, Oriolo, Rocca Imperiale, Scilla, San Giorgio Morgeto, Santa Severina, Stilo, Badolato e Tropea, alcuni dei quali, già "certificati" anche fra i "I Borghi più belli d'Italia". Al Convegno è intervenuto anche Francesco Anoldo Coordinatore dell'associazione Calabria Attiva e Organizzatore dell'evento,che ha Presentato il Progetto per la Riqualificazione del Borgo Antico di San LUCA che ha entusiasmato sia I Relatori che il pubblico.