Condofuri (RC), manifesto delle SS italiane nell’ufficio del sindaco. L’Anpi: “Dimissioni”

iaria tommasoIl sindaco di Condofuri, Comune della fascia ionica reggina, è in queste ore al centro di una polemica per una foto, scattata all'interno dell'ufficio del primo cittadino Tommaso Iaria, nella quale si nota un quadro contenente il manifesto che richiama il testo del giuramento del battaglione italiano delle Waffen SS.
Il Prefetto Michele di Bari ha provveduto, nell'immediatezza, a chiedere notizie in merito. Nell'occasione, il sindaco – comunica la Prefettura di Reggio - ha riferito che il predetto quadro è stato rimosso.
Per l'Anpi Reggio Calabria, il sindaco di Condofuri Tommaso Iaria, "non può più continuare ad esercitare il suo ruolo nelle Istituzioni".
"Quasi in contemporanea alla notizia positiva della cancellazione di Benito Mussolini dal Registro dei cittadini "onorari" del Comune di Bergamo, abbiamo appreso, grazie ad una segnalazione relativa a facebook, che il Sindaco di Condofuri, Tommaso Iaria espone, nella sede del Comune (presso la delegazione Municipale di Condofuri Marina), un quadro contenente addirittura un "giuramento delle SS", dal titolo "Scelgo". Anzi, al fine di dare maggiore visibilità al famigerato e farneticante testo, non si limita ad esporlo nella sede del Comune ma lo colloca tra le foto che i suoi fans e altri navigatori sul web possono vedere (ed eventualmente apprezzare) tra le foto del suo profilo facebook. Nel recente passato abbiamo sentito più volte rappresentanti delle Istituzioni (parlamentari, Ministri etc.) affermare che gli allarmi e le denunzie, spesso provenienti dall'ANPI, sui molti , troppi segnali di neofascismi, neonazismi e razzismi amplificano ed enfatizzano fenomeni ed episodi praticamente inesistenti, ingigantiti dagli antifascisti. Questa è invece la realtà che segnaliamo e denunziamo ai rappresentanti delle Istituzioni che debbono intervenire con rigore e nel rispetto della Costituzione e delle leggi che la applicano (la legge Scelba e la legge Mancino). Lo abbiamo fatto qualche tempo fa nei confronti del Consigliere Comunale Lucio Dattola, lo facciamo oggi nei confronti di Tommaso Iaria, Sindaco di Condofuri, che pochi mesi fa , all'atto dell'insediamento del primo Consiglio Comunale, ha giurato "fedeltà" alla Costituzione ed alle leggi della Repubblica e poco dopo ha calpestato sia l'articolo 54 della Costituzione sia le leggi che vietano apologia di nazifascismo".

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Il deputato del Pd Antonio Viscomi ha reso noto di avere presentato un'interrogazione al Ministro dell'Interno per sollecitare un intervento in relazione alla notizia relativa all'esposizionedelun manifesto che riproduce 'il giuramento del battaglione italiano delle Waffen SS autore della strage di Sant'Anna di Stazzema'". "A quanto risulta, tale manifesto - afferma Viscomi - incorniciato in un quadro, e' esposto nell'ufficio del Comune in cui il sindaco 'riceve i cittadini e spesso svolge le riunioni di giunta' ed anzi che 'il poster fa bella mostra di se', in posizione centrale dietro la scrivania del sindaco, fra una croce, un crest militare e un quadretto a sfondo religioso' ed e' a sua volta caratterizzato dalla stampa di chiari simboli fascisti. In effetti, lo stesso manifesto 'e' visibile anche nel video con cui il sindaco ha fatto gli auguri di Natale alla sua comunita'' e sul profilo Facebook del sindaco sono state pubblicate foto dalle quali risulta visibile l'affissione al muro del predetto manifesto incorniciato". "Su tale vicenda l'Anpi - prosegue Viscomi - ha presentato un esposto alla Procura competente per violazione delle norme che vietano l'apologia del fascismo. In ogni caso e' del tutto evidente che non e' consentito al sindaco, proprio per il suo ruolo istituzionale, esporre bandiere, vessilli, simboli che non abbiano valore pubblico. E questo per 'rispettare il carattere di 'neutralita'' delle sedi istituzionali, che costituisce sacro principio democratico', secondo quanto suggerisce non solo il buon senso, ma anche e soprattutto l'Ufficio del Cerimoniale di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri nella Faq on-line". Viscomi, nell'interrogazione, chiede al ministro dell'Interno "se sia informato dei fatti; se, quando e come intenda intervenire per far cessare il comportamento segnalato e per ribadire, assicurare, garantire e promuovere il carattere di neutralita' degli spazi istituzionali, patrimonio di tutti i cittadini senza distinzione alcuna e giammai proprieta' privata di coloro che solo temporaneamente esercitano funzioni pubbliche".