Reggio, fallimento "Doc Market": revocati i domiciliari agli avvocati Carlo e Giuseppe Grillo

cordonbleuTornano in piena libertà gli avvocati Carlo e Giuseppe Grillo, coinvolti nell'indagine sul fallimento dell'azienda "Doc Market", attiva nella grande distribuzione. I due legali, piuttosto noti in città, finiranno agli arresti domiciliari su richiesta del sostituto procuratore Stefano Musolino, che da mesi indaga su una presunta bancarotta fraudolenta che i titolari della "Doc Market", Brunella Latella e Gaetano Tomasello, avrebbero messo in atto proprio grazie al supporto di un numero piuttosto folto di professionisti, tra cui, appunto, gli avvocati Grillo.

Nel dettaglio, gli avvocati Carlo e Giuseppe Grillo come consulenti della "Doc Market" nella fase di decozione prodromica all'avvio delle procedure concorsuali, nel ricorso per l'ammissione alla procedura di concordato preventivo, avrebbero coordinato e diretto anche le attività degli altri consulenti coinvolti "fornendo indicazioni sulle modalità di redazione degli atti prodotti nella procedura e i suoi fittizi valori contabili di stima dei beni e degli elementi costitutivi dei contratti di locazione al fine di ammettere fraudolentemente la S.r.l. in decozione alla procedura concordataria".

La revoca degli arresti domiciliari per gli avvocati Carlo (difeso dagli avvocati Umberto Abate e Antonio Managò) e Giuseppe Grillo (difeso dagli avvocati Carlo Morace e Francesco Gioffrè) arriva su ordine del Giudice per le indagini preliminari, che ha valutato come non esistano più esigenze cautelari per i due. Torna in piena libertà anche un altro professionista coinvolto nell'indagine, il commercialista Demetrio Serra, difeso dall'avvocato Antonio Sofo.