Reggio, Morisani in aula: "Ecco i miei rapporti a Condera e Pietrastorta"

morisanipasqualedi Benedetta Malara - Si aggiunge un altro tassello nel processo "Raccordo-Sistema", che vede alla sbarra, tra gli altri, alcuni esponenti della cosca Crucitti e il parroco di Condera, Don Nuccio Cannizzaro. Le indagini ,che mirano a ricostruire la rete di interessi dei Crucitti nei quartieri di Condera e Pietrastorta, si arricchiscono oggi della testimonianza dell'ex assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Reggio Calabria Pasquale Morisani.
Morisani che, il 28 novembre 2004, viene intercettato mentre parla con Giuseppe Romeo, un personaggio ritenuto vicino al presunto boss Santo Crucitti,e che lui stesso ha dichiarato di conoscere, e di sapere dei problemi con la giustizia avuti da Romeo. In quell'occasione i due parlerebbero delle prossime elezioni regionali, che si terranno un anno dopo, nel 2005.
ROMEO: ...guarda i cosi...come si chiamano...gli africoti votano a Totò...--\
MORISANI: Si!--\
ROMEO: ...la parte di Mimmo LOGIUDICE vota a...a Alberto, a Condera ci sono quelli la FERRANTE, MARCIANO' che votano a lui, non glieli sposti i voti!--\
MORISANI:Si, non glieli sposti!--\
ROMEO:Però alla Provincia se c'è uno di noi...--\
MORISANI:Va bene certo se c'è uno locale...--\
ROMEO:...perché una volta...se Totò CARIDI sale...non hanno motivo di farci la guerra a noi, perché se la fanno per loro stessi Pasquale, però se viene...(inc.)...a fare questa pubblicità e poi viene e ci rompe le palle per le provinciali, che facciamo noi? Tu sei...(inc.)...Pasquale, quegli altri lo hanno il pane, chi è Assessore, che è qua...chi è là...se...se lo ritagliano il posto...--\
MORISANI:Dobbiamo...--\
ROMEO:...dobbiamo andare avanti noi Pasquale.--\
Morisani, rispondendo alle domande del pubblico ministero Stefano Musolino, ha dichiarato di non essersi mai voluto candidare alla Provincia, anche se, secondo l'accusa, dall'intercettazione emergerebbe la tendenza opposta. Seguendo la tesi dell'accusa, l'elezione delle persone nominate nell'intercettazione – in cui Alberto, come confermato da Morisani, sarebbe Alberto Sarra – avrebbe potuto dare spazio proprio a Morisani, che però si è dichiarato assolutamente fedele al partito, e ha aggiunto come senza il suo appoggio non si sarebbe mai candidato. Morisani dichiara inoltre di non conoscere la "parte di Mimmo Logiudice" che appoggerebbe Sarra.
Nel ripercorrere la sua vita, e la sua carriera politica, Morisani – originario anch'egli di Condera – racconta di aver avuto un rapporto discontinuo col territorio, anche per il fatto di aver studiato fuori, ma di aver avuto poi intenzione di riprenderlo una volta tornato. Con Santo Crucitti il rapporto è di amicizia, i due sono stati compagni di scuola, anche se Crucitti è di qualche anno più grande, e lo stesso Crucitti è anche amico di Giuseppe Romeo, per cui è normale – come afferma Morisani – che i tre si ritrovino anche in occasione dell'appoggio elettorale da fornire quando si candiderà alle comunali del 2007.
Proprio Crucitti, intercettato il 23 maggio 2007 insieme ad altre cinque persone, compreso Morisani, a parlare di voti, sottolineerà il proprio impegno solo in base al rapporto di amicizia che li lega.
CRUCITTI Santo: eeeeeeee, per Pasquale solo perché ci siamo cresciuti, se no non volevo sapere niente di nessuno, completamente di nessuno, eeee da voi ...inc... a Paolo dico no!,.....eeee a.....inc..., segnati Meduri pure, ...inc...qua avevo dieci voti sicuri, ogni volta io,le persone che da vent'anni che lavorano con me...sono impegnati, (incomprensibile) oh fighioli mei, segnati MEDURI, tu quanto gliene dai Massimo?
SILVA Massimo: due sicuri
CRUCITTI Santo: ma sicuri qua a san Giovanello, ooooo.......
QUATTRONE Sergio:a me con cinque mi deve dare il posto di lavoro....inc...(si accavallano le voci )..quello due, quello due, io con cinque mi deve dare il posto di lavoro...inc...( si accavallano le voci e l'audio risulta inc.)
CRUCITTI Santo: ma tu ...mi credi una cosa allora sul mio onore che io non sono andato......inc..... (si accavallano le voci e l'audio risulta inc.)
CRUCITTI Santo: mi ascolti allora ...io tranne....Sergio, io allora tranne alle persone amici amici, amici, amici, non sono andato da nessuno, solo in famiglia
QUATTRONE Sergio: ma io non vado, io non faccio politica, però io, mia moglie, mio padre, ti dico pure chi, mia madre, mio fratello mio nipote Domenico, mio nipote Nino, mia sorella, mio cognato, Mario il mio inquilino e sua moglie e sua figlia, te ne ho messo quattro voti in più, quattordici.....inc .... Mia madre se va te la porto io, io sabato pomeriggio me li metto tutti sopra la macchina, (gli astanti si mettono a ridere)....inc... li faccio scendere e gli dico questo è non sbagliare ....inc....e via stop torniamo e mi sono cacciato il pensiero, nemmeno domenica, sabato, chi mi vede, mi vede......
CRUCITTI Santo: e sabato come vai?
MORISANI Pasquale: no! domenica e lunedì
QUATTRONE Sergio: ah domenica e lunedì è ..inc...(si accavallano le voci e l'audio risulta inc.)
MORISANI Pasquale: lunedì potete andare sino a mezzanotte, sino alle dieci, scusate
QUATTRONE Sergio: così faccio, come ho fatto l'anno scorso...inc....(si accavallano le voci )
CRUCITTI Santo: si parecchi....allora il....la sinistra lo sai perché vince sempre, perché vanno e votano tutti, la destra perde sempre, perché un buon trenta per cento non va...........
QUATTRONE Sergio:Io quando è stato......inc....Io dal telefono ho fatto la foto, al voto
CRUCITTI Santo: al voto!
QUATTRONE Sergio:....inc....chi entrava entrava di tutti quelli, facci la foto, hai il telefono fai,
CRUCITTI Santo: ride
QUATTRONE Sergio:Non hai il telefono? no! Tieni questo facci la foto, l'hai il telefono no....no...., non vi preoccupate, no tieni il telefono fai la foto....
CRUCITTI Santo: ride ancora
QUATTRONE Sergio:....inc.... 627 voti è uscito a Condera e c'era il problema di Berna se non a condera usciva con 900 voti ,
CRUCITTI Santo: ma chi è
QUATTRONE Sergio: si sono scornati quelli di Cannavò con quelli di Condera per Berna, non l'ha fatto salire lui a Berna...a Condera IARIA ha preso 627 voti..... 627....inc..... facevano il "pizziu".....inc....300 voti...ma perché .......ma perché è il mio avvocato......non è altro....altro chi...è il mio avvocato, siamo cresciuti insieme, giocavamo al pallone, fatemi capire chi è Berna, perché Berna che fa.....costruisce....ah costruisce e io gli vendo il materiale......
CRUCITTI Santo: ride unitamente agli astanti
QUATTRONE Sergio: ...inc......ah scusa....inc....ma come altri nessuno lo hanno votato solo i parenti stretti, se no era salito Berna....inc....qualche 100 voti a Condera....gli hanno girato...inc...627 voti solo in un paese....inc...627 voti saliva automaticamente
MORISANI Pasquale: se io prendevo 200 voti a Condera ero matematicamente dentro...
.....omissis ......dalle ore 18.58.16 alle ore 18.50.30
CRUCITTI Santo: Pasqualino tiu continua il tuo giro che io un paio di giri me li faccio, va bene?
MORISANI Pasquale: inc
...omissis...
Ore 19.01.14
CRUCITTI Santo: va bene Pasqualino continua a lavorare che noi ci facciamo queste cose qua....inc.....ciao Pasqualino
MORISANI Pasquale: ci vediamo dopo
CRUCITTI Santo: ok.........omissis..........dalle 19.01.24 sino a 19.04.28
Crucitti e il suo gruppo, quindi, promettono di "fare un paio di giri" in favore della campagna di Morisani, anche se, come specificherà proprio Morisani, a fine campagna i voti raccolti nei quartieri di Condera e Pietrastorta supereranno a stento la cinquantina. Un colloquio che comunque, come raccontato durante la deposizione, sarebbe stato assolutamente casuale: Morisani avrebbe incontrato il gruppetto per caso, camminando per strada una volta uscito dall'ufficio, e avendo comunque avuto da prima l'intenzione di andare a trovare gli amici a Condera per la campagna elettorale si sarebbe fermato a discutere. Morisani riconosce, nell'intercettazione, il suo amico Sergio Quattrone, anch'egli di Condera, e Franco Scaramozzino, di Pietrastorta. Un altro personaggio, l'ultimo che riuscirà a riconoscere, è Massimo Silva, "Silva come l'ex suocera di Crucitti".
Ma le domande del pm Musolino spaziano anche ad altri rapporti, come ad esempio quello tra Santo Crucitti e il defunto boss di San Giovannello, Mario Audino. Sempre nell'intercettazione del 2004, Romeo e Morisani aprono una parentesi su una vicenda tra Crucitti a Audino, quando quest'ultimo si sarebbe interessato dei problemi del boss di Pietrastorta, che avrebbe intrattenuto una relazione extraconiugale.
ROMEO: ...(Inc.)...glielo nascondeva pure a Mario, il fatto che...è stato sfortunato che è morto pure Mario, Mario mi ha detto a me ora gli organizziamo al ragioniere...mi faccio quindici giorni fuori con mia moglie e mi porto a lui con sua moglie così...--\
MORISANI: ...(Ride)...--\
ROMEO: L'avevamo ripresa con lui, perché lui aveva difficoltà quando...--\
MORISANI: ...quando Mario si trovava con lui.--\
ROMEO: ...si, si, e la stavamo gestendo di nascosto io e lui questa cosa!-\
MORISANI: E quello...Mario...quello Mario non si è messo con Caterina SPANO'?--\
Morisani, tuttavia, dichiara di non sapere nulla della presunta influenza "benevola" che Audino potrebbe avere avuto su Crucitti, benché non ci sia dubbio che tra i due vi erano ottimi rapporti, anche se Morisani ha aggiunto di non aver mai conosciuto Mario, ma il fratello, Franco Audino.
Parentesi anche per l'ex Capo di Gabinetto del Comune di Reggio Calabria, Antonio Barrile, che nella mattinata di oggi è stato invece chiamato a deporre davanti alla presidente del Collegio Olga Tarzia e al pm Sara Ombra nell'ambito del cosiddetto "Caso Fallara".
Il pm Musolino chiede lumi sul ruolo di Barrile nel sostegno per la campagna elettorale di Morisani, e lui lo descrive solo come uno dei tanti a cui ha chiesto appoggio. Conferma anche il rapporto tra Barrile e Crucitti, non per forza intermediato da Morisani poiché Barrile era consulente di Crucitti.
Discorso analogo, unicamente di sostegno in campagna elettorale, per Domenico Suraci, "che però sapevo fosse già impegnato – ha detto Morisani – e non mi risulta si sia speso più di tanto". Morisani racconta di aver conosciuto Suraci occasionalmente, e di non aver mai intrattenuto rapporti particolari: "Mi disse che aveva impegni – racconta – 'ma vediamo in ambito familiare ciò che riesco a fare' ".
Ultimo argomento, ma non certo per importanza, è la conoscenza dell'ex assessore con il parroco di Condera, Don Nuccio, imputato in questo stesso processo per false dichiarazioni al difensore, e il cui operato si è intrecciato – ed è stato oggetto qualche settimana fa di deposizione – con quello dell'imprenditore Tiberio Bentivoglio e della sua associazione culturale, la Harmòs, che sarebbe entrata in contrasto con quella fondata da Don Nuccio, la Laos, e nei cui tentativi di farla chiudere – la Harmòs – si sarebbe scomodato anche Santo Crucitti. Anche Morisani verrà pizzicato in un'intercettazione a parlare proprio di Bentivoglio, che definirà "viscido". "Era un'opinione – dice oggi al pm Musolino – come posso dire che uno mi sta simpatico o meno". E sui rapporti di Bentivoglio con Don Nuccio e con il gruppo dell'associazione, Morisani conosce parecchi dettagli, che gli sarebbero stati riferiti da una delle socie fondatrici della Harmòs, e sua amica, Cecilia Saccà. "So che oltre a me Cecilia l'aveva raccontato a Don Nuccio – afferma – e so che voleva dirglielo perché loro (i fondatori della Harmòs,nda) facevano tutti parte della parrocchia". Morisani da un lato esclude che possano esserci stati problemi dal fatto che Don Nuccio non sia stato avvisato prima dell'intenzione di costituire un'associazione, ma dall'altra ci mette poco a dire che Don Nuccio doveva sapere "per un atto di cortesia, di correttezza personale, perché facevano capo al gruppo parrocchiale".
Eccola di nuovo la figura di Don Nuccio, prete molto attivo nel suo quartiere e quasi controllore di tutto ciò che succede, in grado di suscitare grande rispetto attorno alla sua figura, tanto che anche Bentivoglio e i suoi, nonostante le aperte e conclamate rimostranze nei loro confronti, continueranno a chiedergli il permesso per organizzare le proprie attività culturali.
Ma Don Nuccio poteva forse intrattenere rapporti ed avere contatti con persone influenti? Morisani racconta dell'amicizia con l'ex sindaco Giuseppe Scopelliti, di cui era stato anche professore a scuola, o dell'amicizia con Italo Falcomatà, "che fu ospite di Don Nuccio nel 2001, quando ero candidato". Diversamente, esclude qualsiasi tipo di rapporto con Alberto Sarra "io non l'ho mai incontrato a Condera" e con l'assessore Antonio Caridi, insieme ad ogni tipo di contatto con la magistratura e con gli ufficiali di polizia giudiziaria.