"Gotha", il procuratore Paci: "Sentenza storica: riconosciuta esistenza associazione segreta che ha agevolato la 'ndrangheta"

pacigaetano ildispaccio500di Angela Panzera - "La sentenza emessa poco fa dal gup distrettuale è una sentenza storica. Per la prima volta infatti in Italia si è registrata una sentenza riguardate la violazione della legge Anselmi, ossia l'associazione segreta, aggravata dall'aver agevolato la 'ndrangheta". Sono parole di soddisfazione quelle espresse da Gaetano Paci, procuratore vicario di Reggio Calabria che ha commentando la sentenza emessa dal Gup Pasquale Laganà impegnato nel decidere il troncone abbreviato del maxi processo scaturito dall'indagine Gotha, l'indagine condotta dalla Dda reggina contro la cupola masso-mafiosa per che anni avrebbe governato criminalmente la città.

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"Senza andare a valutare le singole posizioni, poiché comunque siamo nell'ambito di una sentenza di primo grado e quindi non definitiva, si può affermare che oggi è una data storica per la città di Reggio Calabria, della Calabria in generale, e per tutti i territori attanagliati dalla 'ndrangheta la quale-come ormai è stato accertato in via definitiva- è una struttura unitaria. Con questa decisione del gup vi è un dato storico- ha continuato Paci- che però impone una riflessione; una riflessione che non deve essere effettuata solo dagli operatori del diritto bensì dall'intera società su più fronti poiché qui è stato accertato che questo gruppo di persone, riconosciuto in primo grado come un'associazione segreta che ha agevolato la 'ndrangheta, ha impedito alla città di Reggio Calabria e alla Calabria, considerato che ne hanno fatto parte anche persone impegnate nella vita pubblica e in vari apparati istituzionali, di poter vivere una normalità democratica. Questa sentenza ha dimostrato inoltre che i pm impegnati nel formulare le accuse, a cui vanno i miei sentiti ringraziamenti e la mia massima stima, non sono dei visionari ma, hanno costruito un'indagine basata su elementi concreti valutati da un giudice di primo grado. Questo è un ottimo risultato- ha concluso Gaetano Paci- che giova all'intero Paese considerato appunto che per la prima volta in Italia si è registrata una sentenza, avvenuta all'esito di un processo di primo grado e quindi nel pieno del contraddittorio, in cui la Dda reggina è riuscita a dimostrare concretamente che è esistita una struttura occulta di vertice la quale ha esercitato un controllo capillare sul territorio reggino agevolando la criminalità organizzata".