di Claudio Cordova -L'avvocato Carlo Morace difensore di fiducia di Paolo Romeo, considerato ideologo e stratega della 'ndrangheta, ha chiesto nuovamente lo spostamento del processo "Gotha" da Reggio Calabria a Catanzaro.
Il legale ha riproposto la questione già rigettata, in sede di udienza preliminare, e all'apertura del dibattimento.
All'apertura della nuova udienza del procedimento che vede alla sbarra l'avvocato Romeo come presunto capo della cupola massonica della 'ndrangheta, l'avvocato Morace ha sottolineato la recente pronuncia del Tribunale della Libertà di Reggio Calabria proprio sulla posizione di Romeo: stando alla sintesi del legale, il TdL avrebbe sancito la contiguità delle condotte contestate a Romeo nel processo "Gotha" con quelle già giudicate definitivamente nei procedimenti "Olimpia" e "Caso Reggio". Quest'ultimo in particolare ha visto l'assoluzione di Romeo a Catanzaro dove il processo si è celebrato per via del coinvolgimento di alcuni magistrati: Romeo, infatti, era accusato di colludere con alcune toghe reggine al fine di minacciarne e delegittimarne altre. La competenza territoriale per i procedimenti che riguardano i magistrati del Distretto di Reggio Calabria è radicata infatti a Catanzaro, ragion per cui a detta di Morace anche il procedimento "Gotha" dovrebbe celebrarsi nel capoluogo di Regione: "Qui abbiamo la stessa contestazione nei confronti di Paolo Romeo, e ci troviamo a doverlo giudicare per gli stessi fatti, essere, cioè, la "mente" della 'ndrangheta. Ma queste condotte sono già coperte da un giudicato con cui bisogna confrontarsi".
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All'eccezione preliminare presentata dalla difesa di Paolo Romeo ha replicato il Pm antimafia Stefano Musolino, che ha chiesto il rigetto, argomentando come nei capi di imputazione contestati a Romeo e alle altre persone alla sbarra non vi sia alcun riferimento alla magistratura reggina: "In che modo, quindi, tutto ciò potrebbe incidere sulla imparzialità del collegio giudicante?" si è chiesto il rappresentante dell'accusa.
Il tribunale presieduto da Silvia Capone ha riservato la decisione.