di Angela Panzera - "Dovevo fare due scelte: o fare delle scelte estreme o collaborare". Non appena ha messo piede in cella Vincenzo Cristiano, affiliato al clan Zito-Bertuca egemone a Villa San Giovanni e dintorni, ha maturato immediatamente la scelta di affidarsi alla giustizia.
Quei poco più di otto metri quadri hanno generato in lui un tale sconforto da voler immediatamente manifestare la sua disponibilità a collaborare con la giustizia già durante l'interrogatorio di convalida del fermo eseguito dai Carabinieri il 15 novembre dello scorso anno e che ha portato all'esecuzione dell'operazione "Sansone". Sono bastate 24 ore dal blitz per scrollarsi di dosso il peso della 'ndrangheta e dire tutto ai pm antimafia Walter Ignazitto e Giuseppe Lombardo, titolari dell'inchiesta che ha fatto finire, chi in carcere e chi ai domiciliari, presunti capi e gregari delle cosche Condello di Archi, Imerti-Buda e appunto gli Zito-Bertuca, ossia lo schieramento di riferimento di Cristiano arruolato proprio perché "ero il volto pulito del gruppo" e nello specifico era il "messaggero, incaricato di visionare determinati ambiti".
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Nel corso dell'interrogatorio Cristiano questi "ambiti" li definirà meglio. Uno dei suoi compiti infatti, era quello di andare per conto della 'ndrina a imporre e riscuotere le estorsioni.
Dott. Lombardo: "questa mazzetta a Villa San Giovanni come viene quantificata?", ha chiesto il pm.
Cristiano Vincenzo : "io so il 3% c'è sull'appalto"
Dott. Lombardo: "diciamo questa è la tariffa standard?"
Cristiano Vincenzo : "si, si, si"
Dott. Lombardo: "che pagano tutti?"
Cristiano Vincenzo: " la maggior parte si, comunque certì..certe .. come si dice? Certi appalti se sono bassi, vengono lasciati in pace...".
Adesso le sue dichiarazioni sono state rese pubbliche e il neo-collaboratore di giustizia fa nomi, cognomi, definendo anche ruoli e obiettivi delle 'ndrine che per anni si sono spartite la periferia nord reggina, ma anche i principali comuni appena fuori la città come Villa San Giovanni, Campo Calabro, Calanna e Fiumara di Muro. È lui stesso a delineare ai magistrati gli organigrammi precisi dei vari schieramenti, ma nei verbali stesi con l'Antimafia c'è spazio per tutti gli affari della 'ndrangheta: dagli appalti, passando per i danneggiamenti, le estorsioni, le artmi, il traffico di droga e anche gli omicidi. Cristiano però sottolinea come, pur essendo a piena disposizione del gruppo criminale dei Bertuca, non fosse in possesso di un'affiliazione formale al clan anzi nello specifico ha dichiarato: "non sono stato battezzato (..) non so se nella cosca Bertuca si usava il gergo delle doti di 'ndrangheta. Con me mai nessuno parlava di gradi, doti e cariche. Sapevo solo che Pasquale era il capo di Villa san Giovanni; capo del locale di Cannitello".
Ed ecco che il "pentito" inizia a raccontare il suo avvicinamento alla cosca di Villa San Giovanni datato tra il 2006 e il 2007.
Cristiano: "prima di tutto ho avuto rapporti stretti diciamo con Pasquale Bertuca .. poi ho avuto un bel po' di rapporti stretti pure con Franco Benestare... diciamo come persone carismatiche ah, poi con altre che .. che non possiamo definirli boss, con altri si..tipo giovani come me no(...)ho frequentato di più prima Archi, quando io poi ho avuto confidenza con Franco che è venuto a lavorare con la Crick Crock .. Pasquale Bertuca mi ha detto« ma tu conosci chi è lui?». Gli ho detto guarda così .. mi ha detto vedi che è Tizio e Caio, è il cognato di Tizio ed è una persona importante". Franco Benestare era infatti il cognato di Orazio De Stefano, uno dei principali capi dell'omonima cosca di Archi.
Da una prima vicinanza con gli arcoti, Cristiano pasa sotto l'ala protettrice di Pasquale Bertuca, il presunto boss di Villa San Giovanni, colui che avrebbe ereditato la leadership del "locale" di Villa San Giovanni dopo la "crisi" intercorsa in seguito alle guerre di mafia. "Il locale è uno, ha dichiarato il collaboratore di giustizia,e quindi nonostante le frizioni (Bertuca) ha tentato in tutto modi e c'è sempre riuscito. Il secondo dopo di lui è il fratello Vincenzo poi c'è Alfio Liotta".
Il pm Lombardo vuole vederci chiaro.
Pm Lombardo: "ora con Pasquale Bertuca detenuto chi è che ne fa le veci?".
Cristiano risponde: " Vincenzo Bertuca... il reggente è lui in tutto e per tutto".
I rapporti poi tra gli Zito e Bertuca da un lato e i Tegano e Condello dall'altro, proprio come l'indagine "Sansone" ha delineato, nel corso dell'ultimo decennio si sono rafforzati nel buon nome della 'ndrangheta. Tutti lavoravano e tutti guadagnavano, in buona sostanza. Le estorsioni infatti, le chiedevano entrambe le cosche e l'importante non era "accavallarsi" nelle richieste. Cristiano ne ha svelato il meccanismo ai magistrati.
Cristiano: "sì per le estorsioni ce ne sono imprenditori che portano i soldi..non sono .. la maggior parte non sono vittime .. la maggior parte sono .. è gente vicina che quando tu hai un problema, sei carcerato, ti mandano i soldi a casa .. o qualsiasi cosa dispongono loro"
Dott. Lombardo: "quindi anche spontaneamente?"
Cristiano: "spontaneamente perché da noi vige tipo tu apri, sai e non c'è problema, ti fanno aprire e sai che ad un certo punto, o a Natale eh .. quasi tutti a Natale mandano i soldi .. per esempio una volta ho preso mille euro .. duemila euro ha dato, mille per il gruppo Bertuca e mille per il gruppo Imerti, Pizzi menti. .cioè quello del centro diciamo dei passaggi..(...) ò, non vittime eh .. cioè non subiscono dei danni, poi può darsi loro per timore, può darsi per .."
Dott. Lombardo: "va beh abbiamo capito che c'è diciamo un accordo di fondo e quindi gestiscono insieme voglio dire le varie situazioni che ricadono sul territorio .."
Cristiano: "ultimamente .. ultimamente da quant'è che manca Pasquale, il fratello sì era ritirato un poco, Vincenzo .."
Dott. Lombardo: "Pasquale Bertuca .."
Cristiano: "Bertuca, scusate e .. e hanno preso più H sopravvento la famiglia di Archi .. "
Dott. Lombardo: "cioè? Mi spieghi.."
Cristiano: "i Condello .. si, che attraverso .. "
Dott. Lombardo: "ultimamente che vuole dire?"
Cristiano: "un giovane .. un giovanotto .."
Dott. Lombardo: "cioè da quando Pasquale Bertuca è detenuto?"
Cristiano: "è detenuto si .. loro hanno .. marcano Villa in maniera proprio strettissima ..ma stretta, stretta .. infatti il più delle volte .. "
Dott. Lombardo: "è come se avessero una supervisione .. ? Possiamo dire così?"
Cristiano Vincenzo: "ci sono stati molti attriti tra il gruppo di Bertuca e il loro.. fino a due mesi fa .."
Dott. Lombardo: " quando lei .. quando lei dice marcano Villa .. "
Cristiano: "due mesi fa sono andati .. "
Dott. Lombardo:" .. in maniera molto stretta, io le ho detto è come se i Condello avessero una supervisione su Villa?"
Cristiano: "perfetto si, perché hanno questo signore che tutte le mattine si alza, la prima facciata che vede, comincia a domandare .. dice siete andati voi o no? Poi alcune volte di sua iniziativa scende dalla macchina e dice, vi siete aggiustati?..metti caso che non si sono aggiustati, allora si devono aggiustare prima con loro .. se si sono aggiustati, vengono a chiedere conto alla famiglia Bertuca .. dice, vedi che c'è questo lavoro che l'ha fatto Cristiano, è venuto da voi? Lavori di sbancamento, lavoro di..Agip sull'autostrada, lavoro .. non lo so, di tutti i tipi. .dalla facciate..
Dott. Lombardo: "questo mi perdoni..è avvenuto dal giugno del 2010, cioè dall'esecuzione dell'Operazione Meta"
Cristiano: "da lì .. ehm .. più che altro .. quando .. poi nel 2012 mi pare che hanno arrestato a Condello perché .. quando .. fin quando c'era Con dello che era uno .. eh, che era uno più equilibrato...era più equilibrato, bene o male le cose .."
Dott. Lombardo - le manteneva diversamente ..allora sostanzialmente abbiamo .. abbiamo due, come le devo dire? Due step.."
Cristiano: "perfetto..."
Dott. Lombardo: "quindi il primo originato dall'arresto di Pasquale Bertuca .. giugno 2010 .. fino all'ottobre 2010 Mico Condello da latitante comunque la gestiva senza intromettersi troppo.." Cristiano: "troppo si, si non .."
Dott. Lombardo: dall'ottobre 2012 invece Vazzana ha un modo di gestire diverso .. "
Cristiano: "Vazzana, si, si .."
Dott. Lombardo: " eh? Più come le devo dire? Pressante .."
Cristiano: "si, si, si .. più da ragazzini diciamo, più .. cioè non fanno lavorare gli imprenditori, capito? Cioè invece prima c'era una cultura .. ti fanno lavorare, poi nel momento in cui finisci, tu sai che dovresti mandare qualcosa .. invece loro no, ti massacrano sul movimento terra, ti massacrano su tutto .. per esempio Vazzana ha i camion, no ..del movimento terra e quindi li vuole fare lavorare, e .. su tutto, tutto Indistintamente..."
Dott. Lombardo: "Andrea Vazzana è sempre quello di cui parlavamo prima vero?"
Cristiano: "si, si .."
Dott. Lombardo: "quindi arrestato assieme a lei?"
Cristiano: "si ..".
Anche sul fronte di detenzione delle armi da parte delle varie cosche Il collaboratore di giustizia e pienamente informato.
Dott. Lombardo: "circa .. uh .. danneggiamenti? Traffico di armi?"
Cristiano Vincenzo - allora il traffico di armi, questo le dico una cosa .. le armi ci sono però io di preciso dove sono, non lo so perché ci sono ..
Dott. Lombardo - armi della cosca Bertuca?
Cristiano Vincenzo - si. .sono sotto terra però li spostano sempre, però di preciso non lo so ..
Dott. Lombardo - e voglio dire, ci sarà qualcuno incaricato di gestirle però ..
Cristiano Vincenzo - si ..
Dott. Lombardo - e se ci dice chi è, magari riusciamo a trovarle ..
Cristiano Vincenzo - li gestiscono .. si, li gestiscono gli Scarfone e Malara ma di più gli Scarfone perché Malara glieli ha restituìtiti agli Scarfone ..
Dott. Lombardo - i fratelli sempre?
Cristiano Vincenzo - non so di preciso dove li tengono ..
Dott. Ignazitto - e che armi sono lo sa?
Cristiano Vincenzo - e .. un fucile .. due fucili a pompa sicuro, pistole ..
Dott. Lombardo- quando parla di Malara dì chi parla?
Cristiano Vincenzo- di Giovanni..
Dott. Lombardo - quindi tra le armi a lei note ..
Cristiano Vincenzo - si perché erano armi che aveva Pasquale ..
Dott. Lombardo - vi è .. ?
Cristiano Vincenzo - perché Pasquale ..
Dott. Lombardo - un fucile a pompa?
Cristiano Vincenzo - si due fucili a pompa e qualche pistola calibro nove sicuro .. erano delle armi che aveva Pasquale Bertuca che ha lasciato a Giovanni però ad un certo punto li ha trasferiti eh .. però li spostano, quindi non parlano dove sono perché ..
Dott. Lombardo- ma sono armi pulite o armi sporche?
Cristiano Vincenzo - penso che siano sporche ..
Dott. Lombardo - già utilizzate?
Cristiano Vincenzo - si, si e so perché più di una volta i Carabinieri hanno fatto perquisizioni .. una volta e .. pure vicino a casa di come si chiama? In un giardino vicino a .. a Liotta .. so che per poco non li hanno trovati ..
Dott. Lombardo - ad esempio Bonforte Domenico è uno che possi. .che custodisce armi per conto della ndrangheta?
Cristiano Vincenzo - si Bonforte .. però Bonforte Domenico è il clan opposto, quindi con noi ..
Dott. Lombardo -va bene, però visto che stiamo parlando di armi ..
Cristiano Vincenzo - si, si con .. diciamo con il gruppo Bertuca no mai..
Dott. Lombardo - mai?
Cristiano Vincenzo- anche perché loro portano ..
Dott. Lombardo - quindi lui è più vicino Imerti - Buda quindi gruppo Condelliano?
Cristiano Vincenzo - si, si anche se loro .. diciamo anche se loro ..
Dott. Lombardo - però lei mi perdoni, lei dice gruppo opposto ma in realtà io tutta questa opposizione non ce la vedo nel racconto che lei ha appena fatto ..
Cristiano Vincenzo - si, no qualcuno è rimasto vincolato alle vecchie logiche ..
Dott. Lombardo- eh, eh ..
Cristiano Vincenzo - cioè capito, tipo non ha dimenticato i morti, queste cose .